La luna di miele tra Aurelio de Laurentiis e Carlo Ancelotti continua. I risultati arrivano, il Napoli si conferma tra le squadre più temibili in Italia e in Europa (a sue spese lo ha imparato il Liverpool di Salah che solo in estate aveva schiantato gli azzurri 5-0). DeLa può sorridere soddisfatto sul grugno dei (tantissimi) ancora innamorati dell’ex tecnico Maurizio Sarri, tra cui il sindaco Luigi De Magistris.
Ma Ancelotti non fa rimpiangere né Sarri né il mercato esangue (rispetto alle attese dei tifosi che pure hanno pesantemente contestato la società). Così De Laurentiis, grato e sempre più innamorato del “suo” leader calmo è pronto a fargli un regalo bellissimo e prezioso.
Si tratta di Krzysztof Piatek, il cecchino polacco del Genoa che sta regalando gol ed entusiasmo alla torcida che affolla il settore rossoblù dello stadio di Marassi. De Laurentiis parla di lui da Solopaca, in provincia di Benevento, dove è nato un club di tifosi del Napoli che a lui ha intitolato il circolo.
Assicura, De Laurentiis, di aver già parlato con Enrico Preziosi, patron del Grifo. Si dice disposto a farlo, questo regalo al mister a cui, tra l’altro, s’è dichiarato già disponibile ad allungare la durata del contratto.
Adelante, quindi, ma con juicio. Perché, come da suo costume, DeLa non è disposto “a partecipare alle aste”. E sul talento di Piatek, oltre alla Roma, secondo i beneinformati si sarebbe fiondato anche il Barcellona, un avversario che definire temibile – sul fronte “mercato” ancor più che in campo – è sicuramente dire poco.
Chi si frega le mani è (per ora) proprio Enrico
Preziosi. Il Genoa ha pescato Piatek dal Cracovia spendendo appena quattro milioni; praticamente al costo di una buona riserva s’è assicurato un patrimonio su cui si sono accese le sirene dei maggiori club italiani ed europei.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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