Dopo l'ennesima brutta figura rimediata dall'Inter, Moratti è di pessimo umore. "Ieri c’è stato un collasso - dice parlando all'ingresso degli uffici della Saras - soprattutto nel primo tempo. C’è grande delusione, certe partite magari le riacciuffi ma è grave buttare via un tempo". E non è la prima volta che i nerazzurri sprecano i primi 45 minuti. Il presidente non è in vena di fare proclami, ma qualcosa lascia trapelare: "Branca ha detto che lui e Stramaccioni ci saranno ancora? Ha detto che deciderà il presidente e sono della stessa idea, quindi decido io. Si ragiona per vedere cosa succede ogni giorno, per conto mio se tutto rimane così ma con risultati diversi mi va bene. Ho detto che serve una società più interista? Intendevo dire di volere una società più interista come valori, le caratteristiche sono difficili anche da intendere. Niente di più". Ricapitolando: Moratti dice che se i risultati cambiano lui è contento. Ma la domanda sorge spontanea: se i risultati dovessero continuare ad essere negativi? Quanto durerà la pazienza del presidente? Quella dei tifosi è già ai minimi termini.
"Bisogna essere freddi nel valutare la cosa - ha aggiunto il presidente - Non so perché accade di svegliarci solo dopo aver preso gol, non la facciamo apposta. Forse i giocatori giocano con un po' di timore, altrimenti non c’è giustificazione. Potrebbe essere una questione sia di preparazione delle gare che psicologica". L’unica valutazione sui singoli da parte di Moratti riguarda Mateo Kovacic: "Considerando l’età e il progetto che c’è dietro, oltre a quel che ha fatto vedere, mi sembra che abbia lucidità e doti giuste, poi bisogna metterci il resto". Il centrocampista, è bene ricordare, è l’acquisto più importante del mercato di gennaio (sia in termini di spesa sia come speranza per il futuro). Inutile ribadire che senza l’approdo in Champions la prossima campagna acquisti potrebbe subire un forte ridimensionamento.
"Cosa cambia se non arriviamo terzi? Cominciamo a non arrivarci e poi vedremo", ha chiuso il discorso Moratti un po' infastidito. Le risorse finanziarie che verrebbero a mancare per il secondo anno consecutivo farebbero nascere non pochi problemi al club nerazzurro.
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