Dopo la scorpacciata di medaglie all'esordio olimpico, gli azzurri ci riprovano. Ma con fatica. L'obiettivo è aumentare il bottino. Dopo la tripletta nella scherma, l'oro nel tiro con l’arco e l'argento nel tiro a segno, i nostri atleti sono di nuovo in gara.
Judo
L’azzurra Rosalba Forciniti ha vinto la medaglia di bronzo dello judo donne, categoria 52 kg, battendo la lussemburghese Marie Muller.
Sciabola
Per quanto riguarda la sciabola maschile, delusione per Aldo Montano. Il derby degli ottavi è finito a favore di Diego Occhiuzzi 15-13. L'italiano si è qualificato alla finale della sciabola, battendo in semifinale il romeno Rares Dumitrescu 15-11. Alla fine però l’azzurro ha perso in finale con l’ungherese Aron Szilagyi. Per l’Italscherma, dopo la tripletta di ieri con le fiorettiste, è arrivato comunque la quarta medaglia. "C’è grande rammarico, prima ho avuto paura di attaccare, ero molto preoccupato degli affondo di Occhiuzzi, e ho avevo una difesa troppo debole per un torneo del genere. Quando poi sono andato a centro pedana, ho pensato che potevo recuperare, ma ormai era troppo tardi", ha commentato Montano a Sky subito dopo la gara.
Nuoto
Tutte le attenzioni erano focalizzate su Federica Pellegrini, protagonista nei 400 stile libero. La nuotatrice italiana si era qualificata per la finale chiudendo al terzo posto la sua batteria con 4'05"30, settimo tempo assoluto. Miglior tempo della mattina per la francese Camille Muffat con il tempo di 4'03"29, davanti all'americana Allison Schmitt con 4'03"31 e Coralie Balmy con 4'03"56. Qualificata per un pelo, con l'ottavo tempo, l'inglese Rebecca Adligton idolo di casa. Alla fine però, nella finale, l'azzurra non è riuscita a centrare il podio. Per lei solo la quinta posizione. "Non ne avevo più di così, quindi ci ho provato fino alla fine e va bene così. So di aver dato il massimo, è una cosa che fa male ma va bene. Non penso di essere passata così forte, non so come mai ma ho pagato troppo il passaggio, non avevo più di così quindi...la testa non può fare tutto. Non abituata a perdere? Ho perso tante volte in carriera, lo sport è questo, ma sono pronta a voltare pagina", ha commentato la campionessa azzurra a Sky.
"Controllato? Sì, anche se è difficile controllare. Di solito la mattina ho sempre delle sensazioni strane e vedremo oggi", aveva commentato la Pellegrini ai microfoni di Sky Sport al termine delle batterie dei 400 stile libero alle Olimpiadi di Londra. "Sicuramente abbiamo fatto dei calcoli, anche se tutte hanno tirato fin dalla mattina. Ora vediamo che succede nel pomeriggio. Se ho margine? Spero di sì". Attesa anche per Tania Cagnotto e Francesca Dallapè che disputeranno la finale di nuoto sincronizzato femminile. Nei 100 metri rana, Fabio Scozzoli non è riuscito a centrare il podio. Per lui solo un settimo posto.
Tuffi sincronizzati
Grande delusione per Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nella finale dei tuffi sincronizzati, trampolino da 3 metri. La coppia azzurra non è andata oltre il quarto posto. L'oro è andato alle fenomenali cinesi Wu Minxia e He Zi con 346.20 punti, medaglia d'argento alle americane Kelci Bryant e Abigail Johnston, bronzo alle canadesi Jennfer Abel e Emilie Heymans. "Quarte per due punti fa male". Francesca Dallapè non nasconde la delusione. "Alla fine abbiamo sbagliato un tuffo che in allenamento non sbagliamo. Purtroppo è uscito così non doveva succedere". Le fa eco la Cagnotto: "Eravamo allenate però abbiamo sbagliato. Nei tuffi è cosi, si può perdere la medaglia anche per mezzo punto. Se mi sento la responsabilità dell’errore? Ho sempre detto che la gara si fa in due e le colpe si dividono".
Staffetta 4x100
In vasca ci sarà anche la staffetta 4x100 maschile capitanata da Filippo Magnini e Fabio Scozzoli, in finale nei 100 rana. Luca Dotto, Andrea Rolla, Michele Santucci e Filippo Magnini si sono qualificati per la finale della staffetta 4x100 stile libero uomini con 3’15«78, terzi nella prima batteria odierna centrando la qualificazione con l’ottavo tempo assoluto. La gara degli italiani è stata condizionata da una partenza molto brutta, al limite della regolarità, del primo frazionista Luca Dotto.
Tiro a volo
Storica vittoria nello skeet per l’americana Kim Rhose che con 99 punti ha anche centrato il record mondiale di specialità. La tiratrice è il primo atleta Usa a conquistare medaglie d’oro individuali in cinque Olimpiadi di fila. L’argento è andato alla cinese Wei Ning (91), il bronzo alla slovacca Danka Bartekova (90). Soltanto quinta l’azzurra Chiara Cainero, che alle Olimpiadi di Pechino era salita sul gradino più alto del podio.
Pallanuoto
Debutto oggi per il Settebello campione del mondo nella pallanuoto che sfida l’Australia mentre gli azzurri del volley del ct Berruto affronteranno la Polonia. Ieri le soddisfazioni più belle sono arrivate dal fioretto femminile: oro per Elisa Di Francisca nella finalissima all’extratime contro Arianna Errigo, mentre Valentina Vezzali ha conquistato all’ultima stoccata un bronzo che vale tantissimo messo in relazione alla scarpinata e alla fatica di ieri sera nella cerimonia inaugurale dei Giochi.
Tiro con l'arco
Il primo oro azzurro, però, era arrivato qualche ora prima, grazie alla squadra maschile di tiro con l’arco: nella finale contro gli Stati Uniti, il terzetto Galiazzo-Frangilli-Nespoli ha sorpreso tutti, battendo gli americani 219-218.
Sotto di nove punti all’ultimo tiro, Frangilli ha scoccato la freccia nel centro del mirino, conquistanto un oro spettacolare. È stata d’argento, invece, la medaglia di Luca Tesconi, che nella pistola dai 10 metri nel tiro a segno è stato battuto solo dal coreano Jin-Jongoh.
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