Se è questo l'effetto, è stata una genialata. Se questo è l'effetto dell'esclusione su Carlos Bacca, allora la scelta di Montella è stata magistrale. Perché è partito con Lapadula, ha sfiancato la difesa della Samp, poi ha fatto posto al colombiano che ha liquidato il conto con Viviano dopo aver centrato il palo. In mezz'ora di tempo si è confermato il magnifico eversore della Samp, come nella passata stagione tra campionato (la prima di Brocchi) e coppa Italia. Così il Milan si è rialzato in fretta mentre la Samp, stanca nel finale, ha pagato pegno smarrendo per la seconda volta il risultato pieno che ha più volte sfiorato, nel primo tempo in particolare. Qui Donnarumma si è opposto col suo talento prodigioso, nel finale con l'aiuto del palo. Galliani non ha più segreti da custodire.
«È vero, Giampaolo è stato vicino al Milan ma ai cinesi avevo suggerito anche de Boer e Montella» la candida confessione del dirigente berlusconiano che ha negato un caso Bacca, «semplice turn-over» ha spiegato. E così oltre all'esordio di Calabria, può mettere piede da titolare anche Lapadula che, a parte la tigna, ha avuto a disposizione una sola palletta utile ma col sinistro l'ha alzata in curva. Che anche Giampaolo fosse una buona scelta lo si è capito anche nella serata di ieri perché con i ragazzotti reclutati dalla Samp (l'uruguagio Torreira, il portoghese Pereira più il rivalutato Muriel) ha allestito un calco niente male. E solo grazie a un paio di prodezze del solito Donnarumma, sotto gli occhi di Ventura, il Milan è rimasto in partita fino all'intervallo. Soffrendo, specie per le sbavature di Romagnoli, provando a ripartire con Suso più che con Niang, patendo il dinamismo di Torreira e del centrocampo doriano che segnala il deficit della cifra tecnica rossonera.
Di sicuro Montella ha fatto felice Berlusconi con quel cambio a centrocampo (fuori Sosa dentro Locatelli, italiano e proveniente dal vivaio) che qualcosa ha aggiunto alla mediana specie per ridurre i rischi legati ai guizzi di Praet, un'altra scoperta della Samp di quest'anno tutta risparmio e buone idee. Locatelli ha preso il governo del centrocampo, alla sua età, senza tentennare un solo istante e Montolivo è slittato a destra da intermedio. A un certo punto della sfida è arrivato anche il tempo di Bacca cui l'esclusione dallo schieramento iniziale è stata una iniezione di energia. Alla prima palla utile, il colombiano si è liberato al tiro come un bomber di razza e ha chiamato Viviano alla paratona con l'aiuto del palo prima di decidere con la stoccata finale sull'assist di Bonaventura.
Al Milan, che ha finito meglio nella ripresa, sono andati di traverso un paio di interventi in area Samp: Irrati ha sorvolato con sicurezza commettendo almeno su Bonaventura un grossolano errore. Errore ripetuto dall'assistente per un fuorigioco fasullo fischiato su tiro di Torreira finito poi in rete.
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