I semi depredati del basket italiano, portati all'acqua, ma senza poterla bere e non soltanto per colpa della pandemia, rimettono la palla in gioco e la sparano verso il canestro per arrivare alla supercoppa dopo sei mesi senza cena, incassi, partite.
Cominciano oggi fra le porte chiuse del Forum di Assago, ore 17, diretta come tutto il torneo su Eurosport, Milano e Cantù che viaggiano su strade diverse, ma si amano e odiano abbastanza per non risparmiarsi. L'Armani rinnovata come voleva Messina, con Datome riportato in Italia, viene dal successo non facile nel torneo di Sassari, dove c'era pure la Reyer che è rimasta campione, vista la non assegnazione dell'ultimo scudetto. L'Acqua San Benedetto invece è reduce dal lavoro a Chiavenna e si mette sulla maglia anche il marchio Gewiss. Apertura anticipata in una supercoppa allargata giustamente a tutte le 16 iscritte alla nuova serie A che dovrebbe iniziare il 18 ottobre. Quattro gruppi, partite di andata e ritorno, le prime alla finale bolognese del 18-20 settembre, viaggi corti tante sfide fra contrade vicine. La Lombardia senza Cremona nel gruppo A, Emilia con il derby Virtus-Fortitudo nel B, Venezia Giulia più Trento per la casella C, mentre il girone Di sarà nella bolla protetta di Olbia per valutare Sassari, Roma, Pesaro e Brindisi, scoprendo che purtroppo manca la Toscana e non solo quella al presunto grande basket che invece di rivoluzionare tutto ha continuato costruendo squadre con le figurine.
Si poteva e si doveva cambiare, niente, avanti con la pesca miracolosa altrove, ai vivai ci pensino altri se ci saranno ancora giovani da reclutare.
L'ansia del ritorno in campo fra la Milano che ha tutto e di più e Cantù che l'anno scorso, il 5 gennaio, un mese prima di giocare l'ultima partita a Trento, fece il grande colpo proprio ad Assago, ci aveva fatto dimenticare la trappola del virus e proprio alla vigilia l'Armani ha dovuto sospendere l'allenamento perché un membro dello staff non ha superato il tampone. Nuove verifiche, ma la partita si dovrebbe giocare.
Questa frenesia che fa ballare troppa gente ci parla anche di un futuro non proprio a porte chiuse se Venezia potrà far entrare 500 persone, Treviso 1000 e se, per le finali alla Fiera bolognese, si spera di averne in tribuna almeno 2500 contro i 125 ammessi oggi al Forum.
Parole senza musica le partite a porte chiuse per una super coppa che Milano, Virtus Bologna, Sassari e Venezia sognano di vincere perché al momento sembrano loro le più attrezzate. Tutto in diretta su Eurosport che ha vinto l'asta per la TV a pagamento.
La Rai? Per ora pubblicizza il basket sui suoi canali senza averlo. Mistero.Girone A: Milano, Varese, Brescia, Cantù. B: Cremona, FBologna, V. Bologna, Reggi Emilia. C: Trieste, Trento, Venezia, Treviso. D: (a Olbia) Brindisi, Pesaro, Sassari, Roma. Tv: ore 17 Eurosport
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.