''Sainz sarà presto campione del mondo. Leclerc può diventare il miglior pilota nella storia della Formula Uno'' sono le previsioni trionfalistiche di Mattia Binotto sui due giovani gioielli di casa Ferrari.
Manca ancora tempo ma il team principal Binotto corre già verso il 2021. In un'intervista al quotidiano spagnolo Marca il boss della Ferrari traccia una descrizione di Carlos Sainz e Charles Leclerc, i due piloti che dalla prossima stagione saranno alla guida delle due monoposto della scuderia di Maranello. Un futuro che si preannuncia trionfale per i due futuri compagni di squadra, che a dispetto della giovane età, sembrano già avere le qualità giuste per scrivere la storia della Formula Uno.
Sainz futuro campione del mondo
"Presto potrà diventare campione del mondo" lo dice senza paura Binotto, a dir poco entusiasta di Sainz, il cui approdo in Ferrari è stato annunciato qualche settimana fa, dopo un'ottima prima annata alla guida della McLaren. Una scelta, quella ricaduta sullo spagnolo figlio d'arte, motivata così: "E' un giovane pilota e siamo una squadra giovane che sta cercando un lungo ciclo con piloti giovani ed esperti, il che è importante. È un gran lavoratore, intelligente e veloce e soprattutto capisce qual è lo spirito della Ferrari. Saremmo felici se gareggiasse ai massimi livelli, come Charles, e aiutasse la Ferrari a raggiungere l'obiettivo globale che è il titolo dei costruttori. Penso che il primo anno sarà più complicato perché deve prima capire la macchina e la squadra, ecco perché non abbiamo firmato un contratto di un anno con lui, ma sono sicuro che è molto veloce, così finalmente può essere campione del mondo".
Leclerc sarà il migliore di sempre
''Può diventare il pilota più forte della storia della F1'', su questo Binotto non sembra avere dubbi. Gli innegabili lampi di talento mostrati da Leclerc nella sua prima stagione alla guida della Rossa, hanno spinto la scuderia a blindare il monegasco con un rinnovo sino al 2024. "Abbiamo investito molto in Charles. Molti anni, da F3, F2 e ora in F1, dove il processo continua e speriamo che quest'anno sia ancora più forte del passato e ancora di più in futuro, ecco perché lo faremo. Charles è un pilota su cui la Ferrari può contare per il futuro, cercando di sviluppare il più possibile e che può diventare il pilota più forte nella storia della Formula Uno". Due piloti emergenti su cui sarà complicato stabilire gerarchie di partenza: ''No, non vogliamo un numero uno e un numero due a priori. La cosa importante è che tutti e due abbiano sempre ben presente che prima di tutto viene la Ferrari. Dovrà sempre essere la pista a decidere. Come ai tempi di Michael Schumacher che ogni anno partiva alla pari col compagno, ma dopo tre gare si sapeva già chi era il primo pilota e chi il secondo''.
L'addio a Vettel
Nell'anomala stagione 2020, ci sarà però ancora Sebastian Vettel. Ecco i motivi che hanno portato il team a separarsi dal pilota tedesco: ''Ci dispiace molto separarci da lui. Ma la separazione non è assolutamente dovuta all’offerta, nemmeno in termini di durata del contratto. Il timing del nostro progetto e delle sue idee in merito non coincidevano.
Sebastian è una grande persona, oltre che un gran pilota, e per la Ferrari è dura separarsi da lui. E’ una perdita. Sono sicuro che non farà nulla per metterci in difficoltà, in questo 2020. E so che si sta parlando di lui per la Mercedes. Sarei felice di vederlo là''.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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