Ferrari annuncia il suo benvenuto a Carlos Sainz: con una nota rilasciata questa mattina, sono state ufficializzate le voci che correvano nel paddock da alcune settimane.
Il venticinquenne spagnolo ha battuto la concorrenza di Daniel Ricciardo e andrà a formare con Charles Leclerc la più fresca coppia in Rosso dal 1968, anno di Jackie Ickx e Chris Amon.
Carlos Sainz disputerà nel 2021 la sua settima stagione in Formula1, nonostante la giovane età: già pilota Toro Rosso, Renault e McLaren, le sue doti nello sviluppo hanno portato un contributo importante nella rinascita della scuderia inglese.
I’m very happy that I will be driving for Scuderia Ferrari in 2021 and I'm excited for my future with the team.
— Carlos Sainz (@Carlossainz55) May 14, 2020
I still have an important year ahead with McLaren Racing and I really look forward to go back racing with them this season. pic.twitter.com/UXkTzFzUgV
"Sono molto felice di guidare per la Scuderia Ferrari nel 2021 e veramente eccitato pensando al mio futuro in Rosso. Ho ancora un anno importante da fare con la McLaren Racing e non vedo davvero l'ora di tornare a correre con loro questa stagione", queste le parole con cui si è annunciato il figlio d’arte spagnolo.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il team principal Mattia Binotto: "Sono lieto di annunciare che Carlos si unirà alla Scuderia Ferrari a partire dal campionato 2021. Con cinque stagioni già alle spalle, Carlos ha dimostrato di essere molto talentuoso, di avere le capacità tecniche e gli attributi giusti da renderlo un componente ideale della nostra famiglia”.
E ancora, volendo indicare lo stacco netto con il passato: “Abbiamo avviato un nuovo ciclo con l'obiettivo di tornare ai vertici in Formula 1. Sarà un lungo viaggio, non privo di difficoltà, soprattutto vista l'attuale situazione finanziaria e normativa. Il Circus sta subendo un improvviso cambiamento e richiederà che questa sfida sia affrontata in modo diverso rispetto al recente passato. Crediamo che una coppia con il talento e la personalità di Charles e Carlos, la più giovane degli ultimi cinquant'anni della Scuderia, sarà la migliore combinazione possibile per aiutarci a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati".
.@Carlossainz55 to race for Scuderia Ferrari Mission Winnow in 2021 and 2022https://t.co/XA3xLP0a77
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) May 14, 2020
Del resto, lo stacco è epocale: per la prima volta dal 2007 con l’arrivo di Raikkonen, in Ferrari nel 2021 non sarà presente un campione del mondo. Salvo un’incredibile vittoria di Leclerc in questo 2020.
Il pilota spagnolo ha battuto la concorrenza di Daniel Ricciardo per molti motivi, in primis quello economico: come dichiarato da Binotto, la Formula1 si prepara a un grosso cambiamento, se pur in Ferrari non fossero molto d’accordo. Anche se il compenso dei piloti rimane escluso dal budget cap, i tagli richiesti alle scuderie di punta sono ingenti, come avevamo accennato alcune settimane fa. Le richieste finanziarie dell’australiano erano molto più alte (si parla del quarto cartellino tra quelli più dispendiosi in griglia) e l’apporto alla Renault non è sembrato così determinante, in queste due stagioni.
Alla fine, tutto si è finalizzato in pochi giorni dopo settimane di video-trattative: in pratica qualcuno ha rovesciato lo lievito sulla farina facendo accelerare in maniera repentina i processi lunedì, in tarda serata.
La fuga di notizie arrivata dalla Germania sulla dipartita di Vettel sembra fosse opera dell'entourage del pilota stesso per forzare la mano a Stoccarda. A quel punto Ferrari è dovuta correre ai ripari per rimettere i punti sulle “i” e motivare la propria posizione di forza, annunciando martedì mattina la separazione consensuale.
Detto questo, da Maranello hanno chiuso il contratto con Carlos Sainz Jr facendo partire l’effetto valanga sugli altri: Ricciardo in primis, che saltata l’opzione italiana, ha finito per sostituire lo spagnolo in McLaren. Per Daniel, sfumato il sogno in Rosso, l’opzione McLaren-Mercedes del 2021 sembra la migliore per sperare di tornare a lottare nei primi posti.
Per Vettel ora rimangono due alternative: la più papabile, quella che sembra abbia fatto scatenare la piccola rivoluzione tra i sedili, sembra essere la volontà del tedesco di piazzarsi in casa Mercedes. L’amicizia con Toto Wolff è cosa nota, il sogno di avere un campione nazionale per la stella a tre punte anche. L’abilità di Vettel potrebbe permettere alla casa di Stoccarda di ribadire la qualità del prodotto, ora un po' troppo in ombra dalla bravura di Hamilton. Del quale bisognerebbe capire la reazione a una possibile convivenza con l’ex ferrarista.
L’altra possibilità, affiancare Ocon in Renault: i contendenti sembrano essere Sebastian e il più quotato Fernando Alonso, che tornerebbe così alla scuderia che l’ha visto diventare campione del
mondo. Il profilo Twitter della casa francese ha spoilerato un possibile rientro dell’asturiano, ma il momento di crisi figlio degli strascichi del caso Ghosn non giocherebbe a favore dei due (esigenti) pluricampioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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