Bologna da Champions: Dea ribaltata

Lookman illude Gasp, poi Zirkzee e Ferguson regalano l'impresa a Thiago Motta

Bologna da Champions: Dea ribaltata
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Dopo il pari in casa del Milan e il successo in rimonta sul campo della Lazio, ieri il colpo pesante a Bergamo sotto gli occhi del ct azzurro Spalletti. Il Bologna adesso macina punti anche lontano dal Dall'Ara e il successo con l'Atalanta, che aveva vinto le ultime sette gare nel suo fortino, nello spareggio per il quarto posto consente alla truppa emiliana di scavare un vantaggio importante sulle rivali. I rossoblu arrivati alla sesta vittoria di fila non sono più una sorpresa, ma una positiva realtà del nostro campionato. E l'allievo Thiago Motta (foto) fa uno scherzetto al maestro Gasperini che nel 2008 lo portò in Italia al Genoa, rilanciandolo dopo vari problemi fisici. Da lì partì la scalata dell'italo-brasiliano: lo storico triplete con l'Inter di Mourinho, i sei anni al Psg, dove ha anche iniziato ad allenare nelle giovanili, e dopo le esperienze in panchina con i Grifoni e lo Spezia la guida di questo Bologna delle meraviglie.

Come all'andata, è il gol dello scozzese Ferguson a decidere la sfida con la Dea. Un successo arrivato dopo la situazione di svantaggio ribaltata con un grande inizio di secondo tempo. Già 15 punti conquistati dai felsinei nelle 11 sfide in cui sono partiti ad handicap, un altro dato che fa capire come il Bologna possa far diventare realtà il sogno Champions. Lookman, tornato titolare dopo la Coppa d'Africa e il problema alla caviglia, timbra il suo ottavo centro stagionale e porta avanti l'Atalanta. Il gol del nigeriano fa la differenza in un primo tempo giocato a buon ritmo e con opportunità da ambo le parti. Ma l'impatto nella ripresa del Bologna è devastante, anche grazie all'ingresso di Saelemaekers: è lui a procurarsi il rigore trasfornato da Zirkzee (10° gol stagionale per l'olandese), è lui a far partire l'azione conclusa dal destro al volo vincente di Ferguson. In quattro minuti, gara ribaltata e inerzia a favore dei bolognesi che sembrano fisicamente più in palla di una Dea pure generosa nel cercare il pari.

Quattro i punti di vantaggio sulla Roma, cinque sull'Atalanta che ora pensa all'impegno europeo a Lisbona di mercoledì. È un Bologna che fa storia: l'ultimo tecnico rossoblu a inanellare una serie di sei successi di fila in A fu Luis Carniglia nel 1967.

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