Autore del gol del raddoppio nel corso della partita disputata dall'Italia contro la Norvegia, Leonardo Bonucci è stato intervistato da Rai Sport riservando elogi sia a Zaza che a Conte. Il primo è stato definito dal difensore juventino come un giocatore giovane ma già maturo, che ha le qualità per diventare presto un grande attaccante.
Sul suo ex allenatore di club, il centrale, invece, esprime soddisfazione per le responsabilità che Conte ha deciso di lasciargli in mano, sottolineando l'attenzione per i particolari tattici, soprattutto in fase di non possesso e per la continua pressione che esercita sul gruppo.
Bonucci ha parlato anche dei due assenti per infortunio, Barzagli e Chiellini, suoi compagni in bianconero, definiti ottimi difensori; ha voluto però riconoscere la buona partita disputata dai sostituti, Ranocchia e Astori, che si sono già inseriti perfettamente negli automatismi.
A Bonucci è stata anche formulata una domanda in merito a Balotelli, giocatore non convocato da Conte per scelta tecnica e non per problemi fisici. Il difensore definisce Mario un grandissimo giocatore che può ancora ritagliarsi un ruolo di primissimo piano in Nazionale, purché sia disposto a seguire quanto gli verrà chiesto da Conte. Il problema, secondo Bonucci, è costituito proprio dalla voglia che "SuperMario" avrà di riconquistare un posto in Nazionale dopo un Mondiale da dimenticare. In questa Nazionale bisogna essere disposti a correre e a sacrificarsi, ma per un Balotelli diverso sembra che posto ci sia sempre.
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