
La Fiorentina è abbonata alla paura, ormai avvezza alle giornate in cui si può pensare al peggio. A distanza di 84 giorni dal dramma consumatosi per Bove è successo a Kean finire all'ospedale per un trauma cranico, dopo essersi accasciato al suolo durante il gioco. Era il minuto 64 quando Moise è crollato sul terreno dopo aver mostrato tangibili segnali che qualcosa non funzionava. Al 55' il centravanti viola si era scontrato con Dawidowicz, battendo la testa contro il ginocchio del gialloblu. Ferita brutta all'arcata sopraccigliare e celere intervento della panchina viola. Sono serviti un po' di minuti per suturarla, durante i quali Kean è sembrato rabbioso, tanto, nonostante il forte dolore, di essere in grado di lamentarsi col quarto uomo: il viola chiedeva spiegazioni circa una mancata sanzione per il veronese. Una furia simile non lasciava presagire che di là a poco la situazione sarebbe precipitata: Kean appena rientrato si è fatto anticipare da Coppola e si è girato verso la propria panchina facendo chiari cenni rispetto ad una difficoltà visiva. Poi Coppola lo ha di nuovo anticipato, ma a quel punto Kean non ha provato nemmeno a cercare il pallone. Ha cominciato a camminare con fatica ed è andato giù. Giocatori e staff si sono allertati subito, con Bove che prima ha seguito quello che accadeva e dopo ha cercato di non guardare più. Si è portato sulla testa il cappuccio della felpa per non rivivere attimi indescrivibili. Kean è stato portato fuori in barella, stabilizzato con un collare, gli è stata applicata una mascherina di ossigeno e il saturimetro al dito. L'ambulanza lo ha prelevato e portato all'ospedale di Verona.
La Fiorentina appena finita la partita ha diramato un comunicato nel quale si è parlato di un trauma cranico riportato da Moise Kean nel corso della partita contro il Verona. I primi esami ai quali è stato sottoposto Kean hanno dato tutti esito negativo. Naturalmente l'attaccante è rimasto ancora in osservazione. La sua presenza venerdì col Lecce è naturalmente più che in dubbio.
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