Bestemmia di Buffon? Adesso scoppia il caso. Cosa ha detto

Gianluigi Buffon non è stato squalificato dal Giudice sportivo per la presunta bestemmia in Parma-Juventus. Dieci giorni fa Cristante fu squalificato un turno per un'espressione blasfema

Bestemmia di Buffon? Adesso scoppia il caso. Cosa ha detto

Gianluigi Buffon ha mantenuto l'imbattibilità nella sfida contro il "suo" Parma vinta dalla Juventus di Andrea Pirlo per 4-0 frutto delle reti di Kulusevski, della doppietta di Cristiano Ronaldo e del gol finale di Alvaro Morata. Il numero uno bianconero in campo è stato assoluto protagonista anche se in queste ultime ore c'è da registrare un piccolo caso attorno al 42enne di Carrara. Le telecamere, infatti, avrebbero pizzicato il portiere della Juventus intento a bestemmiare rivolgendosi al suo giovane compagno di squadra, Manolo Portanova.

Buffon, infatti, nel rivolgersi al centrocampista della Juventus (figlio d'arte ex difensore di Bologna e Siena in Serie A) avrebbe parlato in questi termini: "Porta, mi interessa che ti vedo correre e stare lì D... c... a soffrire eh, il resto non me ne frega un c...". Il Giudice sportivo, però, non ha preso nessuna decisione in merito non squalificando Buffon. Eppure Bryan Cristante della Roma, solo dieci gironi fa, durante il match contro il Bologna siglò un'autorete con annessa bestemmia prendendo un turno di squalifica per la sua chiara espressione blasfema. Buffon in questo caso ha evitato la sanzione a suo carico e questo ha scatenato la rabbia dei tifosi sui social dato che in carriera il numero uno di Carrara non è nuovo all'utilizzo di un linguaggio di un certo tipo all'interno del rettangolo di gioco.

Questo il tweet al veleno del giornalista Paolo Ziliani sempre ficcante e severo nei confronti del mondo Juventus. Questo episodio, di certo, produrrà un precedente da qui alla fine del campionato.

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