Il Real Madrid ha esonerato Santiago Solari per puntare nuovamente su Zinedine Zidane che nei suoi tre anni sulla panchina dei blancos ha conquistato la bellezza di tre Champions League consecutive. Florentino Perez ha scelto il figliol prodigo che ha bruciato la concorrenza di José Mourinho che doveva tornare al Real a distanza da sei anni dal suo addio. A sganciare la bomba, però, ci ha pensato Ramon Calderon, ex numero uno del Real Madrid che ai microfoni di tv "Idolos" ha svelato: "La prima opzione per la panchina era Mourinho perché è l’unico allenatore che il presidente rispetta. Florentino vede l’allenatore portoghese come uno scudo, come l’unico che dice ciò che nessuno osa dire, che incolpa gli arbitri, la stampa, chiunque sia, dice tutto ciò che di solito non si dice".
Calderon ha poi continuato spiegando come siano stati alcuni giocatori a bloccare il ritorno dello Special One: "I giocatori hanno bloccato l’operazione e lo hanno fatto anche quando il Real voleva ingaggiare Antonio Conte, un allenatore col polso duro. Quando è stato proposto Conte, i giocatori hanno fatto notare al presidente che questo tipo di allenatori non è necessario".
L'ex numero uno del Real, però, ha approvato la scelta del club di puntare ancora su Zidane: "La differenza tra i due tecnici è evidente... Zidane ha portato il Real ad uno dei migliori livelli di sempre, mentre Mourinho non era all'altezza del club, ma naturalmente aveva un presidente che lo proteggeva".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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