Antonio Cassano ha un'idea ben precisa su chi sia il reale "colpevole" di questo brutto inizio di stagione dell'Inter: Antonio Conte. L'ex attaccante di Milan, Roma e Real Madrid durante una conversazione su Bobo Tv con il padrone di casa, Daniele Adani e Nicola Ventola ha bastonato l'ex commissario tecnico della nazionale: "Per quanto riguarda l’Inter parliamoci chiaro. In queste sei partite di Champions League ha fatto sempre male: ha giocato malissimo, senza nessuna idea", inizia così l'attacco di FantAntonio.
Mancanza di qualità
Per Cassano il reale problema dell'Inter è la mancanza di qualità a centrocampo ma anche in attacco: "Il calcio si fa di qualità: in Italia puoi giocare con Romelu Lukaku, che a livello di fisicità nessuno gli sta dietro, ma in Champions League serve qualità. Christian Eriksen, in cinque minuti, ha fatto più di Nicolò Barella e Roberto Gagliardini", l'affondo di Cassano che ha poi dato un monito ad Antonio Conte e alla società: "L’Inter ha fatto flop, in questo momento qua Antonio Conte deve fare solo una cosa: essere obbligato a vincere lo scudetto. Altrimenti diventa un massacro se non vince un campionato, bisogna cambiare tutto".
Giocatori in confusione
Secondo Cassano, mesi fa grande sponsor di Conte, l'ex allenatore di Chelsea e Juventus non ha saputo valorizzare alcuni calciatori fondamentali della rosa nerazzurra: "Milan Skriniar, prima di arrivare Conte, era uno dei giocatori più ambiti d’Europa e l’ha massacrato. Ha massacrato Diego Godin, trattandolo malissimo. Achraf Hakimi ha fatto qualche gol, ma per me è un giocatore diverso. È in confusione, perché è un giocatore che devi lasciarlo libero: fargli fare l’esterno a tre o a quattro, ma lasciarlo libero. Al Borussia Dortmund giocava negli ultimi trenta-quaranta metri, all’Inter fa l’indispensabile".
Note dolenti
Il 38enne di Bari Vecchia ha poi parlato di Christian Eriksen, messo ai margini dall'allenatore e di Arturo Vidal voluto a tutti i costi dall'allenatore dell'Inter: "Eriksen? Tanti meriti, ma anche tanti demeriti. Ha chiesto a tutti i costi, già l’anno scorso, Arturo Vidal che sta dando poco in un ruolo che non è suo. Spesso e volentieri lo sta facendo giocare in mezzo, però Vidal dobbiamo ricordare che non è più quello di sei anni fa. Ha insistito tanto per averlo, e non gli sta dando.
Poi, ultima cosa: ha voluto ingaggiare Alexis Sanchez, facendogli un contratto importante, ma non lo sta usando tanto. Tantissime cose buone, ma anche tanti errori. E a me non piacciono le persone che hanno tanti alibi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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