Celebrata la grande rivoluzione di Seat

La reginetta Ibiza e i piani ambiziosi. Il rafforzamento nel segmento Suv

Massimo Mambretti

Barcellona L'avvento della nuova generazione di Ibiza apre una nuova era in casa Seat, celebrata nei giorni scorsi al Salone di Barcellona. Un periodo preceduto da un andamento estremamente positivo, dovuto sia al fatturato del 2016 dal quale è scaturito il maggiore utile operativo della storia (143 milioni) sia al consuntivo del primo quadrimestre del 2017: +14%, grazie anche al gradimento che sta riscuotendo Ateca. È il primo Suv del brand e presto sarà affiancato dal più compatto Arona, imparentato con Ibiza e, tra un anno, da una proposta di taglia superiore. Ma non è tutto, poiché il ruolo strategico che sta assumendo Seat, da qualche tempo guidata da Luca De Meo, nell'ambito del Gruppo Vw, è sottolineato dal fatto che la nuova Ibiza passa da discendente di uno schieramento di auto compatte a capostipite. Infatti, porta al debutto e contribuisce a ottimizzare l'industrializzazione della nuova architettura modulare Mqb A0, destinata anche alle eredi di altri modelli del Gruppo Volkswagen.

La nuova Ibiza, solo con 5 porte, ha un aspetto slanciato e più autorevole rispetto alla progenitrice, alla quale si allinea con la lunghezza (4,06 metri), ma non con la maggiore ampiezza dell'abitacolo, specie nella zona posteriore favorita dalla crescita del passo di ben 10 cm. L'ambiente emana un'atmosfera hi-tech, impressa dal display da 8 del sistema d'infotainment che rende Ibiza anche connessa al 100% poiché può interagire con tutti i protocolli per smartphone. Tra l'altro, proprio la connettività è tenuta in gran considerazione dalla Casa, e per questo è destinata a essere evoluta continuamente, sia per raggiungere l'obiettivo di diventare leader del settore delle vetture connesse sia per sviluppare nuove forme di mobilità. Dal posto guida, Ibiza edizione 2107 suscita in fretta sensazioni positive, grazie alla compostezza del comportamento che sostiene la gradevolezza della guida, al comfort e alla spontaneità d'espressione dei motori.

Al momento la famiglia debutta, a prezzi che vanno da 15.050 a 18.

000 euro, con versioni spinte da motori a benzina a tre cilindri da 1 litro - l'aspirato con 75 cv e il Tsi sovralimentato a iniezione diretta, nelle declinazioni da 95 e 115 cv - proposte negli allestimenti Style, Xcellence e Fr, ai quali da gennaio s'aggiungerà il Reference. Tutte sono equipaggiate o equipaggiabili con i più avanzati sistemi di sicurezza, ausilio e sostegno alla guida. Previste varianti a benzina più potenti, turbodiesel e a gas.

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