Ieri sera è andato in scena quello che è stato il grosso del primo atto del terzo turno dei preliminari di Champions e oltre alle sorprese non è mancata, purtroppo, nemmeno la violenza. In questo turno non sono di scena nostre compagini, visto che il Napoli esordirà in quello successivo.
Passando alla cronaca della serata, attimi di terrore si sono vissuti a Kiev, dove erano di scena i padroni di casa del Dnipro e i danesi del Copenaghen. Poco prima che la seconda frazione prendesse il via, i tifosi ospiti si sono dovuti riversare in campo per sfuggire alla violenza dei sostenitori ucraini. Dopo pochi minuti la situazione è tornata sotto controllo, ma è fuor di dubbio che per il club di casa vi saranno pesanti conseguenze. Per la cronaca il match è finito a reti bianche.
Per quanto riguarda gli altri match vi è molto da raccontare. Ad esempio ha fatto scalpore lo scivolone dello Zenit San Pietroburgo. I Russi sono stati sconfitti per 1 a 0 dai ciprioti dell'Ael Limassol. Preso il goal, arrivato dopo dieci minuti dall'avvio dei secondi 45 minuti, il belga Witsel non ha trovato niente di meglio da fare che farsi cacciare dall'arbitro e per lo Zenit la partita è finita lì. Al ritorno ci sarà bisogno di una grande prestazione per ribaltare il risultato. Un'altra sorpresa è arrivata dalla Turchia, dove il Besiktas ha messo sotto per 2 a 1 il Feyenoord. Per come si era messo il match, il risultato va benissimo agli Olandesi, che fino al novantesimo erano sotto di due goal. Ma il vero shock è arrivato da Varsavia, dove il Legia ha rifilato quattro goal al Celtic, che si era illuso con il vantaggio firmato da McgGregor. Una volta portatosi avanti, il Celtic è rimasto in dieci e ha subito due goal dai Polacchi, che nella ripresa hanno fallito ben due penalty, ma hanno comunque segnato altre due volte. Ora ai tifosi scozzesi non resta che sperare nel ritorno e nella proverbiale capacità dei propri idoli di dare tutto in casa, per onorare al meglio i colori del Celtic e rendere comunque felici i tifosi presenti allo stadio.
Prima dei match serali era giunto il pari della Steaua Bucarest, rimontata due volte sul campo degli sconosciuti kazaki dell'Aktobe e lo scivolone del Salisburgo, battuto 2 ad 1 dagli altrettanto per nulla noti azeri del Karabakh, in un match dove sono stati sventolati tre cartellini rossi. Sempre nel pomeriggio c'era invece stata la convincente vittoria del Lilla, che andando ad imporsi 2 a 0 in Svizzera, ha messo il Grasshoppers quasi fuori dalla competizione continentale più ambita da ogni calciatore. Infine, va segnalata la vittoria del Maribor, che all'ultimo assalto ha avuto la meglio sugli israeliani del Maccabi.
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