Brutta e perdente in campionato, bella e vincente in Europa. La Juventus riscatta la sconfitta di Napoli superando 2-0 il Siviglia, sfatando il tabù dello Stadium e mettendo un tassello importante per la qualificazione agli ottavi di Champions League. Le reti di Morata e Zaza consentono ai bianconeri di portarsi da soli al comando del Gruppo D a punteggio pieno, davanti a Manchester City e Siviglia. Nelle prossime due partite la squadra di Allegri avrà la possibilità di blindare la qualificazione nel doppio confronto contro il Borussia Monchengladbach. Un gol per tempo bastano a regolare il Siviglia: nella prima frazione ci pensa Morata a sbloccare il risultato. Lo spagnolo eguaglia Del Piero avendo segnato nelle sue ultime 5 presenze in Champions: 7 gol nelle ultime 9 giocate. Nel finale, davanti agli occhi del ct della Nazionale Conte, è Zaza a realizzare la rete che mette definitivamente ko gli spagnoli. Nelle file bianconere l'ultimo dubbio, dopo i 10/11 di formazione annunciati ieri da Allegri, viene risolto a favore di Hernanes a centrocampo al fianco di Pogba e Khedira. In difesa il trio Barzagli, Chiellini e Bonucci con Cuadrado ed Evra sulle fasce. In attacco la coppia Morata-Dybala. Juve in campo con un 3-5-2 in fase di attacco, che spesso in difesa diventa un 4-3-3. Nel Siviglia, Emery in difesa si affida all'ex Inter Andreolli mentre Immobile parte dalla panchina. In attacco gioca Gameiro, con Reyes e Konoplyanka larghi sulle fasce. Primo tempo tutto di marca juventina. Pronti via e subito bianconeri pericolosi con Morata che serve in area Pogba, il francese prova una difficile girata al volo di destro con palla alta.
La squadra di Allegri si riversa nella metà campo spagnola allargando il gioco sulle fasce con Cuadrado ed Evra che iniziano a sfornare cross a ripetizione. Al 9' ci prova da fuori Hernanes, destro forte ma di poco a lato. Al 16' altro brivido per la porta del Siviglia, con Khedira che fa da sponda per il sinistro a giro di Dybala che termina di un soffio a lato. Dopo mezzora a ritmi elevati la Juve rifiata e inizia a venir fuori la qualità del palleggio del Siviglia. Al 35' però altra occasione sciupata da Dybala, che cicca di sinistro da centro area su assist da sinistra di Khedira. Al 41' la Juve passa: Cuadrado lavora un buon pallone sulla destra, serve Barzagli per il cross su cui si avventa di testa Morata che batte Rico. Bianconeri meritatamente in vantaggio. Il Siviglia accenna subito ad una reazione e al 44' arriva il primo tiro in porta della sua partita con Konoplyanka, Buffon è attento e para. Secondo tempo che inizia sulla falsariga del primo, con la Juve subito pericolosa: Bonucci serve con un lungo lancio rasoterra Khedira, velo del tedesco che innesca Dybala sul cui esterno sinistro è pronto Rico a respingere. L'argentino ha un'altra buona opportunità al 61' quando si procura una punizione dal limite dell'area che calcia però centralmente e Rico respinge. Emery si gioca la carta dell'ex Immobile al posto dell'evanescente Gameiro, dentro anche Iborra per il roccioso N'Zonzi. E' comunque sempre la Juve a tenere in mano il pallino del gioco, così al 73' ci prova ancora Cuadrado da fuori area ma il tiro è centrale e viene respinto dal portiere. Allegri richiama in panchina Khedira, autore di un'ottima partita e salutato dall'ovazione di tutto lo stadio. Al posto del tedesco in campo Alex Sandro. La Juve passa al 4-4-2, con Cuadrado e Sandro esterni mentre in mezzo giostrano Hernanes e Pogba. Nel finale Allegri fa rifiatare anche Morata, al suo posto dentro Zaza. Ed è proprio l'attaccante azzurro a firmare il raddoppio all'87' in contropiede, con un bel diagonale vincente reggendo al ritorno disperato di Andreolli.
Subito dopo esce uno stremato Dybala, dal cui piede è nata l'azione del raddoppio, al suo posto dentro il debuttante Rugani. Al triplice fischio finale esplode lo Stadium, ed è festa per i giocatori della Juve finalmente dinanzi ai propri tifosi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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