Il cinismo Usa si sbarazza del Ghana

Per la terza volta finisce 2-1, ma stavolta è toccato agli Stati Uniti battere il Ghana. Cinica la squadra di Juergen Klinsmann, capace di capitalizzare al massimo le occasioni create. I ghanesi, invece, deludono per l'incapacità di concretizzare le tante azioni create. Usa in vantaggio dopo appena 29” con un'azione personale di Dempsey che punta la porta, salta Boye e infila il portiere ghanese in diagonale. Il Ghana ci mette un quarto d'ora per reagire ed è il milanista Muntari a suonare la carica. A sfiorare il gol sono però ancora gli americani con Altidore in contropiede, il bomber americano dopo due minuti è però costretto ad uscire per un grave infortunio. Nel secondo tempo gli africani alzano i ritmi e stringono letteralmente d'assedio l'area americana fino al pareggio siglato da Andre Ayew, ma a meno di 5' dalla fine gli Stati Uniti trovano il gol vittoria con un colpo di testa di Brooks su corner battuto da Zusi.

«Era l'inizio che volevano», commenta felice il ct Klinsmann. «Abbiamo perso una battaglia già in passato, ma ci siamo rialzati e abbiamo vinto la guerra», il messaggio del presidente ghanese John Manama. Se ne è convinto...

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