L'Inter potrebbe festeggiare già oggi lo scudetto numero 19 della sua storia se l'Atalanta di Gasperini non vincerà in casa del Sassuolo. Se così non sarà ai nerazzurri basterà conquistare un punto nel prossimo turno casalingo contro la Sampdoria per avere la matematica di aver vinto ill titolo. Antonio Conte ha svolto un lavoro egregio in due anni, annullando il gap con la Juventus che per 9 anni aveva dominato in lungo e in largo in Serie A. Nella passata stagione il secondo posto con un solo punto di ritardo dai bianconeri più la finale di Europa League raggiunta ma poi persa contro il Siviglia. Il tecnico leccese però ha fatto di più in questa stagione vincendo di fatto lo scudetto con alcune partite d'anticipo cambiando il dna dell'Inter da "pazza" a solida e concreta.
"Robe da pazzi"
Conte ha esultato e festeggiato come al solito l'ennesimo mattoncino che porta allo scudetto ma al termine del match contro il Crotone si è tolto qualche sassolino dalle scarpe in merito ad una questione che parte dal lontano 31 maggio del 2019, giorno della sua presentazione: "Dicono che io ho fatto cambiare l'inno! Roba da pazzi, io non ho fatto cambiare nulla, assolutamente, mi piace anche l'inno Amala. Tutto è nato per una mia frase, per aver detto che alla pazzia preferisco la solidità e la continuità. Sono entrato qui in punta di piedi, ripeto non è stato facile: c'è sempre molta negatività sull'Inter e questo non va bene", l'attacco del tecnico dell'Inter a chi a suo dire vuole sempre gettare ombre sull'Inter.
La ricostruzione
Il 31 maggio del 2019 Conte fu presentato dall'Inter con uno sketch comico con protagonisti il presidente Steven Zhang e Alessandro Cattelan oltre al neo tecnico nerazzurro. Nel video in questione l'ex ct della nazionale in maniera molto simpatica rispose così in merito alla domanda del giovane presidente: "Mister, sei pronto per una pazza Inter?". Conte diede il cinque a Steven Zhang dicendo: "No, non più pazza", in riferimento ovviamente alle prestazioni di campo.
| PREVISIONE@alecattelan ci aveva azzecc... ehm...#WelcomeAntonio #NotForEveryone pic.twitter.com/aGOPyiQGPk
— Inter (@Inter) May 31, 2019
Nuovo inno
Pazza Inter è stata incisa nel 2003 e dopo 18 anni potrebbe andare in pensione e ovviamente Antonio Conte non c'entra niente con tutto ciò. Negli ultimi anni, tra l'altro, a San Siro prima dei match casalinghi non riecheggiava più all'interno dello stadio per via, pare, di alcuni problemi con i diritti. "C'è solo l'Inter", l'altro inno della Beneamata inciso da Graziano Romani ed Elio: è stato questa la melodia udita dai tifosi negli ultimi anni al Meazza.
Secondo le indiscrezini, però, ecco una nuova canzone dal titolo "I M Inter", facendo riferimento al nuovo logo della società con le lettere I ed M (Inter Milano e in inglese i'm, ovvero io
sono). Il testo in vantaggio sarebbe quello scritto dal tifoso nerazzurro Max Pezzali e dal produttore discografico Claudio Cecchetto, cantato da Mirko Mengozzi, speaker ufficiale del club a San Siro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.