La Roma s'ingolfa, per battere l'Empoli ci vuole l'aiutino

Un contestatissimo rigore ai supplementari permette ai giallorossi di passare ai quarti di finale di Coppa Italia

La Roma s'ingolfa, per battere l'Empoli ci vuole l'aiutino

Roma - La strada verso la Decima, intesa come Coppa Italia e non come la più nobile Champions ottenuta nell'estate scorsa dal Real di Ancelotti, si fa già impervia per la Roma di Garcia. Una squadra apparsa stanca, ingolfata, che gioca al piccolo trotto pur con molti titolari in campo e che trova anche un ottimo baluardo nel portiere dell'Empoli Bassi. Ecco che i toscani, zeppi di riserve, sfiorano addirittura il colpaccio in un Olimpico semivuoto, tra la chiusura della curva Sud e la scarsa attrattiva del match che vivrà il bis in campionato fra dieci giorni. A sei minuti dalla lotteria dei rigori, deciderà un penalty molto dubbio assegnato ai giallorossi (fallo di Zielinski su Paredes), trasformato da De Rossi e contestatissimo dall'Empoli e dal tecnico Sarri che lascerà addirittura la panchina per qualche minuto in segno di protesta.

Il gol lampo di Iturbe aveva dato la sensazione che i giallorossi potessero gestire al meglio la sfida, ma la Roma attuale non è al top. Mancare il colpo del k.o. nelle poche occasioni capitate non ha così messo fuori causa l'Empoli, capace di agguantare i supplementari con Verdi, sfuggito ad Astori, mossa chiave del bravo Sarri. Quella di Coppa era l'ennesima chiamata per l'italo-argentino Iturbe, l'acquisto più oneroso della gestione americana (circa 31 milioni tra soldi al Verona, al manager proprietario di una parte del cartellino e commissioni varie). L'alter ego - Garcia dixit - di Gervinho brucia sul tempo il capitano dell'Under 21 azzurra Bianchetti, che non è titolare nell'Empoli, e torna a segnare tre mesi e mezzo dopo il gol alla Juve, uno dei pochi lampi stagionali. Poi Bassi gli nega il bis sia sui titoli di coda dei 90 regolamentari sia nel primo overtime. La sua serata sarà comunque in attivo, meno quella dei suoi compagni ad eccezione dello sfortunato Cole, fuorigioco per infortunio dopo 26 minuti e due mesi in naftalina.

Empoli generoso, bravo a restare attaccato al match (Skorupski negherà a Tavano

il 2-2 nell'ultima azione) e sicuramente penalizzato dal rigore finale oltre che da un Mario Rui in campo infortunato nei 30 minuti finali. Il 3 febbraio di nuovo all'Olimpico la Roma sfiderà una tra Fiorentina e Atalanta.

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