Gli Internazionali d’Italia di tennis, in programma al Foro Italico dal 4 al 17 maggio, non si giocheranno nel 2020 a causa dell'emergenza Coronavirus.
Dopo il rinvio del Roland Garros al mese di settembre nella giornata di ieri, il mondo del tennis sceglie di prolungare lo stop a causa del Covid-19. I vertici Atp e Wta con una nota congiunta hanno comunicato la cancellazione totale dei tornei di primavera su terra e la ripresa alle partite professionistiche non prima del 7 giugno. Annullati dunque i tornei Atp-Wta combinati a Madrid e Roma, insieme agli eventi Wta a Strasburgo e Rabat e agli eventi Atp a Monaco, Estoril, Ginevra e Lione. Si fermano anche l'Atp Challenger Tour e l'Itf World Tennis Tour.
Nessuna certezza ancora per i tornei che si svolgono dall'8 giugno 2020 in poi. Al momento gli organizzatori stanno ancora pianificando se proseguire secondo il programma pubblicato. Le classifiche del ranking maschile e femminile verranno congelate per tutto questo periodo. L'unico torneo che si dovrebbe disputare sulla terra rossa, tra quelli previsti nei prossimi mesi, è il Roland Garros, posticipato nella giornata dal 20 settembre al 4 ottobre. Una scelta quella della Federazione francese, presa in maniera unilaterale che ha provocato non poche polemiche all'interno del circuito e di sicuro poco apprezzata dagli organizzatori dello Us Open, che hanno già manifestato tutto il loro disappunto in un comunicato ufficiale.
Cala quindi il sipario anche sugli Internazionali d'Italia. Erano stati giorni strani gli ultimi al Foro Italico con l'inizio dei lavori per l'allestimento dei campi e degli stand, al via come sempre in questo periodo. Davvero surreale vedere i tanti addetti, tutti rigorosamente con la mascherina sul viso, passare avanti e indietro il tappeto sulla terra rossa come nulla fosse nonostante la spada di Damocle di una cancellazione, che diveniva pian piano sempre più probabile. Nessuno, ovviamente, poteva immaginarsi questo scenario apocalittico tanto che, nel regolamento ticketing degli Internazionali, non si fa riferimento all’eventualità che il torneo non si giochi, ma solo ai rimborsi in caso di cancellazione del programma giornaliero per pioggia (una scelta obbligata visti i precedenti dell'edizione 2019). Una grana, quella del rimborso dei biglietti, che a questo punto gli organizzatori del torneo avranno tutto il tempo per risolvere.
D'altronde come aveva anticipato il presidente dell'Atp, Andrea Gaudenzi: ''Un atto
responsabile e necessario in questo momento per proteggere la salute di giocatori, staff e pubblico in questo periodo in cui il mondo sta lottando con questa pandemia''. E Roma, purtroppo, non fa eccezione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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