Ecco il nome nuovo per la panchina del Milan: chi è Julian Nagelsmann

Il 32enne allenatore del Lipsia è stato individuato da Ralf Rangnick come profilo perfetto per sedersi sulla panchina del Milan nella prossima stagione. La rivoluzione sta per avere inizio in casa rossonera

Ecco il nome nuovo per la panchina del Milan: chi è Julian Nagelsmann

Il Milan sta vivendo uno dei momenti più delicati della sua storia e ad oggi diversi protagonisti non sanno se ci saranno nella prossima stagione. Il primo indiziato a lasciare la società a fine anno è il direttore dell'area tecnica Paolo Maldini che nei giorni scorsi ha sganciato la bomba nei confronti del suo probabile successore in quel ruolo, il tedesco Ralf Rangnick scelto dall'amministratore delegato Ivan Gazidis e da Elliott per una nuova, l'ennesima rivoluzione.

Milan in salsa tedesca

Rangnick porterà tutta la sua esperienza al servizio del Milan che ha bisogno di tornare il più presto possibile a competere sia in campionato che in Europa, suo habitat naturale da sempre con sette Champions League messe in bacheca in oltre 120 anni di storia. Il 61enne ex allenatore di Schalke 04, Hoffenheim e Lipsia, però, non arriverebbe come tecnico ma come direttore dell'area tecnica con Stefano Pioli che è sempre più in bilico sulla panchina del Milan e ha oggettivamente flebili speranze di essere riconfermato per il 2020-21.

Ralf Rangnick e Ivan Gazidis hanno le idee chiare, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, infatti, il Milan avrebbe già scelto il nuovo allenatore per la prossima stagione: il giovanissimo e bravissimo Julian Nagelsmann, classe 87' che compirà 33 anni il prossimo 23 luglio. L'attuale allenatore del Lipsia ha già lavorato con Rangnick e questo connubio potrebbe presto tingersi di rossonero con il giovane ragazzo di Landsberg am Lech che avrebbe l'occasione della vita di poter allenare uno dei club più importanti e prestigiosi del mondo.

Il profilo di Nagelsmann

Arrigo Sacchi, icona del Milan e del calcio italiano, è già da anni che caldeggia il nome di Julian Nagelsmann che ha iniziato ad allenare in prima squadra molto presto: all'età di 29 anni quando sedeva sulla panchina dell'Hoffenheim. In tre stagioni e mezzo tra le fila del club biancoblu ha dimostrato di possedere una forte personalità, un carattere di ferro nonostante la giovane età e schemi di gioco innovativi.

Con l'Hoffenheim ha raggiunto un quarto posto nel 2016-2017 e addirittura un terzo posto dietro ai due colossi del calcio tedesco Bayern Monaco e Borussia Dortmund nella stagione successiva. Nel 2018-2019 le cose non sono andate come ci si attendeva e da quest'anno aveva intrapreso una nuova avventura sulla panchina del Lipsia con cui è stato primo per diverso tempo in Bundesliga. Attualmente, a tredici giornate dalla fine, la squadra di Nagelsmann occupa il terzo posto a meno uno dal Dortmund secondo e a meno cinque dal Bayern capolista.

Nagelsmann è un allenatore maniacale e perfezionista e nonostante la giovanissima età ha già esperienza da vendere. Qualche mese fa in conferenza stampa rivelò: "Spesso sveglio e spavento mia moglie in piena notte perché, nel sonno, urlo indicazioni tattiche a qualche giocatore. Io non me ne rendo conto, lo vengo a sapere il giorno dopo quando me lo racconta lei, comprensibilmente un po’ infastidita. Il problema è che capita piuttosto spesso. Riposo poco, anche prima delle gare di Champions.

Mio figlio infatti mi sveglia, ma d’altronde la Champions non è un problema suo". I tifosi del Milan, dunque, devono attendersi un allenatore straniero che sarebbe il 19esimo nella storia del glorioso club di via Aldo Rossi.

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