Empoli e Palermo non si fanno male nel primo anticipo della 30/a giornata di Serie A. Lo 0-0 poco emozionante del Castellani rispecchia perfettamente il momento di due squadre che non sanno più vincere. I toscani, a digiuno di vittorie da 11 turni, dopo il punto raccolto con la Sampdoria avanzano a piccoli passi verso la salvezza salendo a quota 36, mentre i rosanero ottengono il primo punto dell'era Novellino e si portano a +2 dalla zona retrocessione. Un margine comunque non rassicurante in attesa degli impegni di Carpi e Frosinone. Novellino punta su uno schieramento compatto con Vazquez nelle vesti di falso nove supportato da Quaison, Hiljemar, Brugman e Trajkovski.
Dall'altra parte Giampaolo ritrova Tonelli al centro della difesa e si affida all'inventiva di Saponara dietro alle due punte Pucciarelli-Maccarone. I rosanero provano a farsi vedere per la prima volta dalle parti di Skorupski al 14' con Vazquez, servito da Quaison, ma il suo tiro viene murato in corner. La replica dei padroni di casa arriva al 26': Mario Rui in una delle rare proiezioni offensive degli esterni, mette in mezzo per Pucciarelli che di testa manda alto sopra la traversa. Le due squadre non si sbilanciano: la paura di perdere prevale e a rimetterci è lo spettacolo in campo. Al 45' Hiljemar prova a scuotere i suoi con un tiro al volo dalla distanza che non inquadra lo specchio della porta. Nella ripresa il copione tattico non cambia: il Palermo fraseggia maggiormente ma non riesce mai a rendersi insidioso. Dall'altra parte l'Empoli non prova a cambiare ritmo, accontentandosi del pareggio. I cambi dei due tecnici non cambiano l'inerzia della partita.
Il solo Maccarone al 27' tenta di risolvere la sfida, ma il suo colpo di testa finisce alto sull'assist di Croce. Nel finale le due squadre non affondano il colpo dividendosi così la posta in palio in una gara che non è mai decollata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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