Bene, ma non benissimo. Il sorteggio di Nyon è agrodolce per le squadre italiane impegnate nella seconda fase di Champions ed Europa League. Novità per tutte, o quasi. Il Milan pesca la «rivelazione» spagnola del momento, l'Atletico Madrid, nella competizione più prestigiosa evitando gli spauracchi Bayern Monaco, Real Madrid e Paris Saint Germain. Nel secondo trofeo continentale c'è la sorpresa bulgara Ludogorets per la Lazio, i gallesi dello Swansea per il Napoli (che continua a non essere fortunatissimo in Europa). Un turno molto abbordabile per la Fiorentina che trova i danesi dell'Esbjerg (il campionato è fermo per due mesi fino al 23 febbraio), ma in prospettiva negli ottavi c'è la Juventus. Con i bianconeri che nei sedicesimi hanno avuto in sorte un'altra gita nella fatale Turchia contro il Trabzonspor (primo nel girone della Lazio) dopo l'eliminazione-beffa subìta a Istanbul per mano del Galtasaray.
Atletico Madrid Ha la garra di Diego Simeone la seconda squadra di Madrid. Anche se, a guardare la Liga di quest'anno, i colchoneros insidiano il primato delle merengues nella Capitale e del Barcellona in Spagna. Diego Costa è il gioiello di casa, il bomber che ha sostituito Radamel Falcao tra i supporter biancorossi. Il suo partner d'attacco è quel David Villa che non ha bisogno di presentazioni. Dietro l'organizzazione è il segreto che ha portato a 14 successi e un solo pareggio in campionato questa stagione. Leader della difesa è l'urugaiano Godin, a centrocampo attenzione alle fasce con Koke e il turco Ardan Turan. Christian Abbiati aveva chiesto a gran voce l'Atletico Madrid (sua ex squadra), ma nei 180 minuti avrà il suo bel daffare.
Trabzonspor La Juve non dovrà predere di nuovo la... Trebisonda in Turchia se vorrà arrivare a giocarsi la finalissima allo Juventus Stadium. I turchi, primi nel girone della Lazio, hanno tre ex «inglesi» come Malouda, Bosingwa (ex Chelsea) e Zokora (ex Tottenham). Il bomber è il brasiliano Paulo Henrique con l'austriaco ex Twente e Salisburgo Janko che parte dalla panchina.
Swansea I «cigni» gallesi, allenati fa Michael Laudrup, non sono esattamente un cliente facile per il Napoli di Benitez (già abbondantemente sfortunato in Champions con l'eliminazione a 12 punti). Alla prima partecipazione europa i britannici ruotano intorno all'attaccante spagnolo Michu, devastante in zona gol. A centrocampo la freschezza di Dyer e il fosforo di De Guzman.
Ludogorets Squadra giovanissima e interessante, quella bulgara. Per la prima volta nella massima serie bulgara solo nel 2010-11 ma già capace di due doppiette campionato-coppa nazionale. La squadra di Razgrad ha impressionato nella prima fase: cinque vittorie e un pareggio, superando un avversario del calibro del Psv Eindhoven. La formazione non è composta da nomi noti. Il faro è il brasiliano Marcelinho, trequartista già autore di 8 reti. Attenzione anche al giovanissimo esterno Vura e al terminale offensivo sloveno Bezjak. In difesa c'è l'ex senese Moti.
Esbjerg La Fiorentina trova i danesi, penultimi nel loro campionato, ma arrivati fino ai sedicesimi in Europa League. Un vantaggio per la squadra di Montella sarà trovare un avversario fuori ritmo partita visto che il campionato danese è fermo fino al 23 febbraio. Pericoli pubblici il centrocampista Ankersen e l'attaccante Van Buren.
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