Napoli cala il poker in casa del Trabzonspor e ipoteca pesantemente il passaggio agli ottavi di finale di Europa League. Basta poco meno di mezz'ora alla squadra di Benitez per mettere in cassaforte la qualificazione, scacciando così via le
critiche piovute dopo il tonfo di Palermo in campionato. L'allenatore spagnolo non si fida dei turchi e limita allo stretto necessario il turnover. Davanti infatti c'è Higuain al centro dell'attacco, supportato dal confermatissimo Gabbiadini, De Guzman e Mertens. A riposto Hamsik e Callejon, così come il portiere Rafael dopo il grave errore in campionato. Al suo posto Andujar. In difesa retroguardia titolare con eccezione sulla corsia destra di Maggio, sostituito da Henrique. E' proprio lui al 6' a sbloccare la partita con un colpo di testa, dopo un tiro di Koulibaly da distanza ravvicinata respinto dal portiere. Gli ospiti continuano a premere e al 20' raddoppiano sull'asse Gabbiadini-Higuain, con quest'ultimo che insacca sull'assist al bacio dell'ex Sampdoria. L'attaccante cresciuto nel vivaio dell'Atalanta conferma il suo stato di grazia segnando il tris al 27' dopo un ottimo stop a seguire.
Il monologo azzurro prosegue anche nella ripresa: al 6' Mertens dal limite dell'area calcia di poco alto sopra la traversa. Il Napoli in contropiede fa il bello e il cattivo tempo, dall'altra parte infatti il Trabzonspor non riesce ad arginare Gargano e compagni. I turchi si fanno vedere per la prima volta al 28' con Cardozo, ma l'attaccante calcia alto da buona posizione. I padroni di casa cercano almeno il gol della bandiera ma nel finale capitolano ancora: al 40' Mertens calcia fuori un rigore concesso per fallo commesso da Atik sull'esterno belga.
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