La squadra di Unai Emery si aggiudica la sua quarta Europa League, staccando Juventus, Inter e Liverpool e diventando la squadra più titolata in questa competizione. Allo Stadio Nazionale di Varsavia, per gli andalusi è la sua seconda Europa League consecutiva dopo quella strappata lo scorso anno in finale contro il Benfica. Un record per il Siviglia, unica squadra europea ad essersi riconfermata in Europa League per due volte: dal 2005/06, ha vinto 4 delle ultime 9 edizioni di questa competizione. A spaccare in due il match è il colombiano Carlos Bacca, autore di una doppietta che sposta gli equilibri che fino alla ripresa sembravano di assoluta parità. La partita si fa subito vibrante con il Dnipro ad approfittare per primo dei tanti errori difensivi della partita. Il valzer lo apre Kalinic, che di testa infila Rico completando alla perfezione una triangolazione con Matheus.
Dopo 7’ gli ucraini si trovano inaspettatamente in vantaggio grazie ad un contropiede che ha trovato la retroguardia di Emery inspiegabilmente schierata senza terzini e in inferiorità numerica. Il Siviglia però ha l’esperienza giusta per gestire le emozioni in una finale e al 24’ va ad un passo dal pareggio con Krychowiak. La risposta di Boyko è impeccabile e vola a deviare in angolo. Poco dopo è Vitolo a proporsi a tu per tu con Boyko, ancora bravo a respingere, ma dagli sviluppi dell’angolo gli spagnoli passano con Krychowiak. L’unico polacco in campo a Varsavia oggi, approfitta dell’errore in disimpegno di Leo Matos e fa partire un destro a fil di palo che Boyko probabilmente non riesce neanche veder partire tra la selva di gambe in area. Il Siviglia a quel punto prende il largo, il Dnipro arretra e al 31’ capitola di nuovo: gran palla di Reyes tra le maglie della difesa ucraina, il destinatario è Bacca che deve solo scartare Boyko e depositare in rete per il vantaggio degli andalusi. La partita è più aperta che mai, al 37’ ci prova Konoplyanka dal vertice dell’area, un destro a giro che Rico riesce a prolungare in angolo con un gran colpo di reni. E poco prima dell’intervallo gli ucraini trovano il gol del 2-2: calcio di punizione perfetto di Rotan, palla a spiovere sul palo coperto dalla barriera con Rico in leggero ritardo e rete del pari. Nella ripresa, cresce Konoplyanka e il Dnipro aumenta il baricentro, così Emery prova a correre ai ripari: fuori un buon Reyes, dentro Coke. Il cambio porta i suoi effetti, con gli spagnoli che dopo aver tanto premuto sull’acceleratore trovano il meritato 3-2 ancora con Bacca: gran palla in verticale di Vitolo, il colombiano si incunea in area e gela ancora Boyko in diagonale. Il Dnipro a quel punto prova a reagire ma sembra stanchissimo, mentre il Siviglia ha energie da vendere e sfiora ancora il gol con Bacca, prima di lasciare spazio a Gameiro.
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