Europei di pallanuoto, il Settebello battuto dalla Spagna in semifinale

Impresa mancata per il Settebello, sconfitto dalla Spagna in semifinale 8-7. Pesa tantissimo una rete valida di Figlioli non convalidata all'ultima azione, sabato la sfida per il bronzo contro la Croazia

Europei di pallanuoto, il Settebello battuto dalla Spagna in semifinale

Il Settebello ferma la sua corsa, gli azzurri sono stati battuti 8-7 dalla Spagna nella semifinale degli Europei di pallanuoto.

Si affrontano alla piscina Picornell di Barcellona l'Italia e la Spagna. Gli azzurri, allenati da Sandro Campagna sono l'autentica sorpresa della competizione con tutte vittorie e la migliore difesa del torneo, soltanto 10 gol subito di contro la Spagna, nazionale in grande ascesa, che dopo il primo posto nel girone, ha battutto agli ottavi la Grecia.

Due precedenti recenti danno ragione alla Spagna ai Giochi del Mediterraneo e in Europa Cup ma è impossibile non ricordare lo storico precedente delle Olimpiadi del 92. Stessa città e stessa piscina, una rivincita di quella leggendaria finale. Era la squadra di Campagna, di Ferretti, dei fratelli Porzio, di capitan Fiorillo, che guidata da Ratko Rudic conquistò l'oro olimpico, battendo la Spagna di un'autentico fuoriclasse come Manuel Estiarte. Una partita infinita, tre tempi supplementari, un arbitraggio a dir poco casalingo, il 9-8 decisivo di Gandolfi e la gioia finale rappresentano un ricordo indelebile nella mente e nel cuore di tutti gli sportivi italiani.

Comincia il match, azzurri subito in vantaggio con Bodegas, che spadroneggia centralmente e sigla l'1-0. Pareggio immediato spagnolo, Perrone pareggia con una conclusione all'incrocio dei pali 1-1. Primo tempo molto equilibrato, si chiude 1-1. Comincia il secondo tempo e la Spagna passa in vantaggio con Tahull, 2-1 per gli iberici. Momento di difficoltà per gli azzurri, poco incisivi in attacco. Spagna implacabile in attacco 3-1. Continua il monologo degli spagnoli, Munairriz sigla il 4-1, Settebello fino ad ora irriconoscibile. Reazione azzurra con Renzuto Iodice, che prima accorcia sul 4-2 poi con una potente sassata sigla il 4-3, l'Italia si riporta in scia, il secondo tempo si chiude 4-3 Spagna. Inizia il terzo tempo ed è immediato il pareggio azzurro con Echenique, che con una fantastica bordata mancina pareggia i conti, 4-4. Sorpasso azzurro con Di Fulvio è 5-4. Pareggio Spagna con Mallarach 5-5, situazione di grande equilibrio. Di nuovo Settebello avanti, sempre Di Fulvio 6-5, il terzo tempo si chiude con gli azzurri in vantaggio di una lunghezza. Si parte con gli ultimi otto minuti decisivi. Tripletta di Di Fulvio, sempre più mattatore, Italia 7-5. Accorcia la Spagna con Tahull, 7-6. Aggancio Spagna con Granados, è di nuovo parità. Sorpasso delle furie rosse con Hernandez, che in contro fuga sigla l'8-7. Ultima azione azzurra, tiro di Figlioli, palla sul palo, sembra entrata ma l'arbitro non convalida. Come chiariranno i replay successivi, la rete era valida, chiarissimo l'errore arbitrale, Spagna batte Italia 8-7.

Sconfitta

amarissima per il Settebello, condizionata da un errore davvero clamoroso e imperdonabile a questi livelli. Sabato la finale per il bronzo contro la Croazia, traguardo che sarebbe davvero meritato per i ragazzi di Sandro Campagna.

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