Roma - L'eliminazione dei raccattapalle per aumentare il ritmo del gioco e ridurre i maxirecuperi (almeno questo è l'obiettivo principale) ma soprattutto la rivoluzione sui falli di mano che tante polemiche hanno provocato nell'ultima stagione. Infine un cerimoniale diverso al momento dell'ingresso in campo delle squadre. Queste le novità del nuovo campionato di serie A che guarda al futuro con piccoli e continui adattamenti ma che per ora ha detto no all'adozione del sesto cambio in caso di trauma cranico o commozione celebrale (la «concussion» del rugby). Da via Rosellini fanno sapere che non si tratta di un obbligo regolamentare ma di una indicazione da parte dell'IFAB (il board che decide le riforme) e statisticamente questo tipo di infortunio è un evento estremamente raro. Un cambio di regolamento introdotto nel Mondiale in Qatar del 2022 e che è stato protagonista dell'ultima Copa America.
I raccattapalle saranno sostituiti da appositi «cinesini» - sei lungo il lato delle panchine e cinque sull'altro lato, ognuno posizionato a una distanza minima di 1,5 metri dalle linee di bordocampo - ovvero dei cestelli dove saranno posizionati i palloni da riconsegnare ai calciatori. Sui falli di mano stop alla severità e fiscalità applicata dagli arbitri italiani molto più che dai colleghi del resto d'Europa. Anche se evidente, il fallo di mano non porterà più all'espulsione se è all'interno dell'area di rigore, mentre se avverrà fuori sarà sempre cartellino rosso. Solo giallo se il tocco che eviterà un gol sarà involontario ma punibile. Tutti i falli di mano che avrebbero portato alla sanzione saranno invece depenalizzati.
E infine il cerimoniale d'inizio: subito l'ingresso
in campo della terna arbitrale e del quarto uomo, poi quello dei calciatori e il sorteggio del campo eseguito con una moneta speciale coniata per l'occasione. Poi la foto ufficiale delle due squadre chiuderà il prepartita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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