Il dibattito sulla diminuzione della spettacolarità nelle gare di Formula Uno, va avanti da tempo e le vittorie a ripetizione di piloti e team, senza una vera lotta con gli avversari, non portano certo i tifosi ad avvicinarsi alla Formula Uno. Anche in questa stagione, dopo i 4 anni consecutivi di successi di Vettel e della Red Bull, si assiste quasi ad un monologo delle vetture tedesche e tutti stanno esprimendo le loro idee su come migliorare la situazione, anche se poi sono bastate alcune circostanze impreviste come la pista umida in avvio e le due "safety car" in pista per gli incidenti, a rendere spettacolare l'ultimo gran Premio disputato, sul circuito dell'Hungaroring.
Le idee dell'ex campione ferrarista, ed attuale Presidente onorario della Mercedes, che domina l'annata, riguardano sia i simulatori, che secondo Lauda dovrebbero essere eliminati, che le prove invernali, ed infine le regole alle quali devono sottostare i piloti. Anche Hockenheim, circuito di casa della Mercedes ha visto un calo di spettatori e proprio di questo ha parlato Lauda, attribuendo la responsabilità del flop agli organizzatori locali che hanno messo in vendita i biglietti a prezzi troppo alti. Buono invece l'approccio austriaco, con Dieter Mateschitz che ha puntato sulle abitudini dei giovani, pubblicizzando l'evento in maniera massiccia in radio. In generale l'ex prima guida Ferrari rimarca una cattiva od inesistente strategia di comunicazione da parte di molti team, che non si risolverà in tempi brevi, nemmeno con il ritorno di Briatore. Lauda comunque pone l'accento anche sul fatto che sia necessario non interferire nello sviluppo delle gare con penalizzazioni per i piloti che ritiene stupide.
Per quanto riguarda la possibilità di operare variazioni nel corso dell'annata sui propulsori, come richiesto dalla Ferrari, che vorrebbe così riguadagnare terreno senza aspettare l'inizio della stagione successiva, Lauda chiarisce che la scelta è stata fatta con l'ottica di contenere i costi, così come il limite di 5 motori a disposizione durante l'intera stagione. 538em;">Lauda invece sposa in pieno la liberalizzazione dei test invernali, che secondo lui dovrebbero però svolgersi su piste come il Bahrain, dove si trova il caldo, e si possono sviluppare meglio le vetture ed i pneumatici, magari contenendo i costi con un accordo che riduca i costi dei voli per trasferirsi negli emirati. Questo porterebbe anche all'abolizione dei simulatori ed alla conseguente riduzione dei costi.
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