Romelu Lukaku ha fatto inalberare il Chelsea con la sua intervista non autorizzata rilasciata a Sky Sport. Dalla sua voglia di tornare all'Inter, all'ammissione dell'errore di aver lasciato i nerazzurri, fino ad arrivare al suo malcontento in maglia Blues: sono questi i passaggi che hanno irritato l'allenatore Thomas Tuchel e la dirigenza londinese che in estate ha investito 115 milioni di euro per riportarlo in Premier League. Da qui la decisione di spedirlo in tribuna contro il Liverpool con i prossimi giorni che saranno decisivi per il suo futuro al Chelsea.
Colpito e affondato
Lukaku ha commesso un errore e c'è chi è subito intervenuto per evidenziarlo: Paolo Di Canio. L'ex giocatore della Lazio oggi opinionista di Sky Sport ha infatti sparato a zero nei confronti dell'ex attaccante dell'Inter: "Non ha consapevolezza di quello che sta dicendo. Si vede la debolezza di un atleta che dopo 6 mesi si arrende perché è arrivato lì con un'arroganza dovuta al fatto che non si rende conto delle dimensioni e dei livelli".
Di Canio è stato poi ancora più duro con Big Rom: "Non è Messi o Maradona, l'Inter avrebbe vinto lo scudetto anche con Zapata. Gioca un campionato dieci volte superiore alla Serie A e ora è uno dei tanti, ma se arrivi lì pensando di essere il numero uno non hai capito nulla". L'ex Lazio ha nuovamente affondato il colpo nei confronti del belga: "È un giocatore fragilissimo, dice cose talmente semplici e si è fatto un autogol clamoroso. Poverino, ha fatto un disastro, scontentando tutti, per prima sé stesso.
Io penso che lui sia un panterone moscione caratterialmente mai così cattivo e voglioso. Non basta aver vinto un campionato italiano che hanno vinto in migliaia. Ora è al Chelsea, ed è uno dei tanti che per lui è già una grande cosa a 29 anni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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