Non si placano le polemiche sulla Francia campione del mondo in carica eliminata inaspettatamente da Euro 2020 per mano della "modesta" Svizzera. Lo spogliatoio Blues è stato una vera e propria polveriera in questa manifestazione tra liti tra i calciatori, tra il commissario tecnico e i giocatori e addirittura tra i familiari sugli spalti che in occasione del match contro gli elvetici hanno dato vita ad un spettacolo indecoroso sugli spalti con la mamma di Adrien Rabiot fuoriosa contro i clan Mbappé-Pogba.
Colpa dell'hotel
I media transalpini hanno aspramente criticato la nazionale francese, calciatori, membri dello staff e ora anche la federazione francese è stata tirata in ballo per via dell'organizzazione. La sistemazione scelta a Budapest per la nazionale di Didier Deschamps, infatti, non ha trovato il gradimento di tutto lo staff: motivo? Non si potevano neanche aprire le finestre delle stanze delle varie camere.
Il presidente della FFF Noel Le Graet però non ha cercato scuse per l'eliminazione della nazionale:"È vero, si poteva fare di più, ma questi sono soltanto alibi per una delusione che probabilmente nessuno si aspettava. Smettiamola di parlare dell'hotel, non abbiamo perso per l'hotel. È stato il centro di allenamento che non era buono, devo ammetterlo. Non possiamo dire a noi stessi che se avessimo cambiato hotel non avremmo preso i due ultimi gol contro la Svizzera", le sue parole ai microfoni dell'Equipe.
"Nel calcio quando vinci tutto è perfetto, quando perdi è sempre colpa degli altri. E io con questo non sono d'accordo. Sono stato a tutte le partite, ho fatto avanti e indietro perchè non sono capace di rimanere col gruppo continuamente. Ho delegato abbastanza e non voglio dire che quello che è stato fatto è stato fatto male. Abbiamo giocato le prime tre partite in buone condizioni e la quarta l'abbiamo persa perchè il calcio funziona così. Ed è di calcio che dobbiamo parlare, il resto non importa", la chiusura del numero uno della FFF.
Cambio della guardia
Didier Deschamps è arrivato al capolinea della sua comunque molto positiva sulla panchina della nazionale. Al suo posto arriverà con ogni probabilità Zinedine Zidane rimasto senza panchina dopo l'addio al Real Madrid.
Solo i giorni dividono Zizou dalla sua nuova avventura che partirà fin da subito dato bisognerà ancora giocare per guadagnarsi l'accesso al mondiale in Qatar del 2022 dove i Galletti dovranno difendere il titolo di campioni del mondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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