Chris Froome è risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato all'ultima Vuelta di Spagna. I valori di salbutamolo del ciclista britannico erano ben otlre i limiti consentiti. Il classe 85' continua a professare la sua innocenza dal ritiro in Maiorca, dove si trova con la sua squadra il team Sky. Froome non vede l'ora di ripartire per riprovare l'assalto al Giro d'Italia e al Tour de France anche se non si sa ancora cosa succederà vista questa positività. Froome, alla Bbc ha deciso difendersi: "Posso che capire che le persone siano sconvolte ma di sicuro non ho infranto alcuna regola".
Froome ha poi continuato: "Il ciclismo ha alle spalle un passato molto oscuro e nell'arco della mia carriera ho provato a fare di tutto per mostrare che le cose sono cambiate. Sono un corridore professionista che cura i suoi sintomi e va in bici con l'asma da dieci anni. Tra l'altro io conosco quali sono le regole, e so quali sono i limiti e non sono mai andato oltre.
Ho una mia routine molto chiara su quando uso il mio inalatore e su quante volte lo faccio e ho fornito tutte le informazioni all'Uci per aiutarli ad andare a fondo di questa vicenda". Il quattro volte del Tour de France, nel 2013, 2015, 2016, 2017 e della Vuelta di Spagna, nel 2017, si augura di non ricevere una lunga squalifica per non rischiare di compromettere tutto il 2018 e non solo- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.