"La gara finisce qui, vince Petrucci e Valentino Rossi credo sia terzo, perché vale la classifica di un giro fa". Guido Meda, durante la telecronaca del Gp d'Olanda ad Assen, si è lasciato coinvolgere troppo dalla concitazione della gara. E ha commesso una gaffe colossale. Infatti, quando scatta la bandiera rossa (forse con un paio di giri di ritardo) che obbliga i piloti a rientrare ai box per trovare un nuovo assetto e non rischiare la vita, Meda si lascia prendere dal momento e azzarda la sentenza. Peccato però che subito dopo la sua dichiarazione dai box sia arrivata la smentita: "Ti confermo che la gara non è finita, riprenderà".
Alla fine è stato Jack Miller a vincere il Gp d'Olanda, ottavo appuntamento del Motomondiale, classe MotoGp, sul circuito di Assen. Al termine di una gara incredibile, dominata dalla pioggia e dalle cadute, l'australiano della Honda - al primo successo in carriera in MotoGp - ha messo alle sue spalle gli spagnoli Marc Marquez e Scott Redding. È successo però di tutto ad Assen. Sembrava un dominio italiano come in Moto3, con Andrea Dovizioso, Valentino Rossi e Danilo Petrucci al comando prima della sospensione di circa mezz'ora a causa di un nubifragio. Dopo lo stop, ko Dani Pedrosa, Cal Crutchlow e soprattutto, in sequenza, Petrucci, Dovizioso e Rossi, con il fuoriclasse di Tavullia che era in testa al momento dello sfortunato scivolone. Alle spalle di Miller, Marquez e Redding si è piazzato Pol Espargarò, quindi Andrea Iannone, che ha rimontato dall'ultima posizione in griglia e ha rimediato a una caduta nella prima parte di gara.
Sesto Hector Barbera, quindi Eugene Laverty, Stefan Bradl e Maverick Vinales. Pomeriggio nero anche per Jorge Lorenzo: il campione del mondo in carica, sempre lontanissimo dalle prime posizioni, ha chiuso al decimo posto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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