La piccola (e amara) sorpresa per il Milan: tutta colpa dei 24 rigori

I rossoneri non sono subito rientrati in Italia dopo la sfida col Rio Ave: causa aeroporto chiuso hanno trascorso la notte in Portogallo, senza un hotel prenotato

La piccola (e amara) sorpresa per il Milan: tutta colpa dei 24 rigori

Una notte trionfale che riserva al Milan un piccolo imprevisto dopo l'incredibile qualificazione contro il Rio Ave, ottenuta con una serie infinita di 24 rigori: il match è durato quasi tre ore, ben oltre il previsto e i rossoneri, trovato l'aeroporto chiuso, sono stati costretti a fermarsi una notte in più, non avendo però un albergo in cui alloggiare.

Una trasferta tra mille difficoltà, dalla pioggia al goal all'ultimo minuto fino alla lotteria di rigori infinita ed un ultimo imprevisto finale. I rossoneri hanno ottenuto la qualificazione ai gironi di Europa League contro i portoghesi del Rio Ave, dopo un'infinita lotteria di 24 calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari e i supplementari si erano chiusi sul 2-2, grazie alla realizzazione all'ultimo respiro del rigore di Calhanoglu. La gara si è dunque prolungata ben oltre il previsto (attorno alle 23 locali, la mezzanotte italiana) e ciò ha portato conseguenze inattese dal punto di vista organizzativo e degli spostamenti, visto che i rossoneri sarebbero dovuti partire nella stessa serata di ieri dal Portogallo.

Fra antidoping e viaggio da Vila do Conde ad Oporto c'era però un'altra mezz'ora almeno da considerare. A quel punto oltre al danno anche la beffa: l'aeroporto di Oporto alle 00.45 era già chiuso, causa maltempo e non c'era stato dunque tempo sufficiente per preparare squadra e staff tecnico all'imbarco notturno, prima appunto che la struttura fosse inaccessibile. La truppa rossonera a quel punto punto rimasta senza prenotazione, è stata costretta a fermarsi una notte in più in Portogallo, non avendo però un albergo in cui alloggiare. Un inconveniente risolto prontamente dalla dirigenza che è riuscita a trovare posto nello stesso hotel panoramico sulle rive del Duero, occupato alla vigilia del match.

A quel punto necessaria la "sosta forzata" in terra lusitana e partenza rinviata alle 10 di questa mattina. Il viaggio è durato circa due ore, con i rossoneri arrivati in Italia intorno a mezzogiorno, giusto in tempo per conoscere le prossime avversarie del girone di Europa League (Celtic, Sparta Praga e Lille). Un piccolo intoppo e tanta fatica in più, dopo la trionfale partita di Vila do Conde.

L'inconveniente costringerà però Stefano Pioli a modificare leggermente la marcia di avvicinamento alla prossima partita di campionato, quella con lo Spezia in programma domenica alle ore 18 a San Siro. Altri tre punti da conquistare per restare in vetta a punteggio pieno e preparare al meglio il derby contro l'Inter, previsto subito dopo la sosta.

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