Zlatan Ibrahimovic sta incantando in Mls con numeri da record nonostante compirà 38 anni il prossimo 3 ottobre. L'ex attaccante di Milan, Inter, Psg, Barcellona, Manchester United, Ajax e Juventus ha infatti realizzato 26 reti in 25 giornate di campionato e si sta giocando il titolo di capocannoniere con il "rivale" Carlos Vela che di gol ne ha segnati 28. Lo svedese in questa sua esperienza americana ha da subito dimostrato di essere in forma sia a livello fisico che a livello dialettico con dichiaraizioni pungenti e sempre provocatorie.
Qualche mese fa Ibra si era lamentato di un arbitraggio e aveva affrontato a muso duro la Mls: "Ne abbiamo parlato anche l’ultima volta: l’arbitro può commettere un errore sul campo, ma chi sta sopra o dovunque sia, guardando il replay no… Lo hanno mostrato anche mentre stavamo guardando noi e si vedeva che il fallo era fuori area e dunque non da rigore. Non voglio lamentarmi troppo, ma secondo me stava bevendo il caffè mentre stava accadendo quello che è successo e non ha visto il gioco. L’arbitro non è nemmeno andato a vederlo. Non so se sia una questione di ego. Non voglio essere troppo critico, esagerare o qualcosa del genere perché la Mls potrebbe punirmi, ma io sono la Mls quindi non mi preoccupo".
Questa volta nel mirino di Ibrahimovic non sono finiti né gli avversari, né gli arbitri bensì i giornalisti con alcune parole al vetriolo in mixed zone: "Sono il miglior giocatore della storia della MLS. Mi hai visto giocare in questi due anni oppure in Svezia non trasmettono le mie partite?. Mi dici che devo vincere il campionato prima di affermare di essere il migliore? No, ho provato a vincerlo. Tu da dove vieni?".
La risposta del giornalista è secca: "Messico". Ibra chiude così: "Ah, ora capisco". Carlos Vela attaccante dei Los Angeles FC è messicano e si sta giocando il titolo di capocannoniere proprio con il gigante di Malmo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.