La storia d’amore tra Mauro Icardi e l’Inter sta finendo nel peggiore dei modi dopo sei anni conditi di reti, incomprensioni con parte dei tifosi e nessun titolo messo in bacheca. Dal 13 febbraio si è rotto qualcosa e in questi sei mesi le cose sono addirittura naufragate con la società che ha messo alla porta l’ex capitano e con Wanda Nara e il bomber di Rosario che si sono messi di traverso e che non hanno alcuna intenzione di lasciare Milano. Il contratto dell’ex Sampdoria e Barcellona andrà in scadenza il 30 giugno del 2021 e ora si prospetta uno scenario davvero impensabile: Icardi vuole restare fino a fine contratto per poi essere libero di firmare con chi vorrà e a parametro zero.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, infatti, Icardi avrebbe voluto essere ceduto entro fine luglio ma una volta decaduto questo termine pare che l’argentino abbia preso la clamorosa decisione di restare anche se non fa più parte del progetto di Antonio Conte. Maurito avrà la possibilità di allenarsi con i compagni e dovrebbe essere inserito nella lista Champions League e campionato ma non sarà mai convocato. Questa è una mossa strategica da parte dell’Inter per non incappare in un’eventuale battaglia legale per mobbing. Suning è stata chiara: “Non fai parte del progetto”. Tradotto in parole povere “Se vuoi restare restarai in tribuna per due anni nonostante io ti paghi lo stipendio da 4,5 milioni di euro a stagione.
La speranza del club, però, è che alla fine una tra Napoli, Roma e Juventus (se salterà Lukaku-Dybala), si portino a casa un bomber da oltre 130 gol in carriera. Sarebbe un bene per l'Inter, per la società che l'acquisterà ma anche per il calciatore stesso che così facendo rischierebbe di compromettere la sua carriera.Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?
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