Inter-Mancini, nervi tesi: Prandelli e Leonardo i possibili sostituti

L'Inter, domani, partirà per gli Stati Uniti per svolgere la seconda parte del ritiro. C'è però da registrare il malumore di Mancini che non si sentirebbe più al centro del progetto

Inter-Mancini, nervi tesi: Prandelli e Leonardo i possibili sostituti

L’Inter sta lavorando a Riscone di Brunico per preparare la stagione 2016-2017. Domani i nerazzurri voleranno negli Stati Uniti per svolgere la seconda parte della preparazione dove parteciperanno all’International Guinness Cup sfidando Psg e Bayern Monaco. Il club di Corso Vittorio Emanuele, però, vive giorni di incertezza e di sgomento per via dell’umore più nero che azzurro di Roberto Mancini circa il mercato. Il tecnico jesino avrebbe voluto a tutti i costi Yaya Touré, mentre la nuova proprietà cinese ha preferito puntare su altri obiettivi come il portoghese Joao Mario. Le parole di ieri, ai microfoni di Mediaset Premium, sono indicative dell’amarezza di Mancini sull’argomento: “Yaya Touré è uno dei migliori centrocampisti al mondo. Uno come lui in Italia non l’ho mai visto. Chi lo giudica dopo la semifinale di Champions con il City, in cui non era nemmeno in forma, non capisce niente di calcio”. Il direttore sportivo Piero Ausilio, in scadenza di contratto come Mancini il 30 giugno del 2017, sta lavorando per dare al suo allenatore una squadra che possa competere quantomeno per lottare per un posto in Champions League. Fino a questo momento sono arrivati tre giocatori: Ever Banega dal Siviglia, Caner Erkin dal Fenerbahce e Cristian Ansaldi dal Genoa.

Mancini al termine del match amichevole perso per 2-1 contro i bulgari del Cska Sofia, è parso un po’ scocciato e nervoso sull’argomento mercato. Ecco le sue parole a Sky Sport: “Non c’è alcun disagio, mi sono visto con Bolingbroke, ma non abbiamo parlato di mercato. Non so chi sia la figura di riferimento per il mercato interista. Lo è chi deciderà quali mosse fare”. Mancini non si sente più pienamente al centro del progetto, come lo era con Thohir, anche se al momento l’ipotesi delle dimissioni è del tutto remota. Il 27 luglio il tecnico jesino, a New York, incontrerà la famiglia Zhang per fare un necessario punto della situazione.

Secondo quanto riporta Tuttosport, nel caso in cui Mancini dovesse salutare sono pronti Cesare Prandelli e Leonardo che guidò già l’Inter dal gennaio del 2011 a giugno conquistando una Coppa Italia in finale contro il Palermo. Tra lo spinoso caso Icardi e i malumori di Mancini la nuova stagione dell’Inter non parte nel migliore dei modi ma c’è ancora tempo per porre rimedio a questa difficile situazione.

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