Inter, la missione è aggrapparsi all'Europa

Antonio Conte: "Stasera unico modo per restare in vita è battere il Borussia"

Inter, la missione è aggrapparsi all'Europa

La qualificazione agli ottavi di finale di Champions League resta per l'Inter un traguardo molto difficile da raggiungere. La franca e bella vittoria col Sassuolo ha restaurato la classifica in campionato e soprattutto il morale della banda nerazzurra, ma nulla può con i danni lasciati dalle prime 4 partite del girone di Champions. «L'unico modo per restare in vita, è vincere»: quella di Conte non è filosofia, ma semplice realtà. Vincere in casa del Borussia, teorico bersaglio da sorpasso, è l'unico modo per prolungare la speranza di un'altra settimana.

Stasera a Moenchengladbach (ore 21) le 2 squadre giocheranno già sapendo il risultato del Real in Ucraina: vincesse lo Shakhtar, per l'Inter potrebbe essere un po' meglio in vista dell'ultimo turno, ma per i calcoli e le ipotesi ci sarà tempo. La condizione è che Conte vinca finalmente una partita (finora solo 2 in 10 sfide di Champions sulla panchina dell'Inter), sennò il primo verdetto di stagione arriverà già stasera. E non sarebbe positivo.

«Non siamo più arbitri del nostro destino, perché siamo mancati in alcune situazioni»: ecco perché l'Inter vuole vincere in Germania, perché tenere aperto uno spiraglio di qualificazione, è l'unica cosa che le rimane da fare. Non vincere vorrebbe dire negarsi anche quest'ultima possibilità. Sarebbe il fallimento globale sul primo obiettivo di stagione, ipotesi che Conte non vuole prendere in considerazione. «Vogliamo la vittoria, per dare seguito a un percorso e per testarci in partite importanti, da dentro o fuori».

La vittoria col Sassuolo ha tolto un bel po' di polvere dall'autostima della squadra, e questo può essere importante. «Questa è una stagione particolare, non c'è stato tempo per inserire i giocatori nuovi, che si sono trovati subito in campo per le partite ufficiali». Il tempo che passa è quindi l'alleato migliore per tutti, non però per Hakimi, partito fortissimo e stasera probabilmente in panchina per la seconda volta di fila. «Andate a rivedere quel che dicevo di lui a inizio stagione: ha grandi potenzialità, ma deve lavorare tanto, soprattutto in fase difensiva». Perché in Italia è più difficile, dice Conte: «In Italia ci sono pressioni totalmente diverse, aspettative più alte, soprattutto all'Inter. In Germania o in Inghilterra è tutto più enjoy». Più divertimento e meno tensioni? Forse.

Di certo, sono 10 anni, che il calcio italiano - non solo l'Inter - guarda gli altri vincere.

Stasera, sulle fasce ancora Darmian e Young. Poi la solita Inter, con Brozovic che torna al posto di Vidal squalificato, più Barella e Gagliardini. Davanti, Lukaku e Martinez.

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