Perché adesso Inzaghi si gioca pure la panchina

Inzaghi rischierebbe l'esonero, a fine stagione, se la situazione dell'Inter dovesse precipitare ulteriormente. L'unica soluzione è vincere tutte le partite che mancano e sperare che Milan, Napoli e Juventus non facciano meglio

Perché adesso Inzaghi si gioca pure la panchina

L'Inter di Simone Inzaghi ha tirato il freno a mano dal 5 febbraio, con la società e i tifosi nerazzurri che si augurano in un'inversione di tendenza già a partire dal 3 aprile contro la Juventus. Serve infatti un percorso netto, o quasi, per nutrire ancora speranze di poter vincere lo scudetto, con Milan e Napoli che al contempo dovranno perdere punti, per non gettare all'aria undetto che sembrava già ricucito sul petto. "La seconda stella è il nostro obiettivo", le parole ripetute in loop da mesi dall'amministratore delegato Beppe Marotta che hanno forse messo paura all'ex tecnico della Lazio che secondoo quanto riporta il Corriere dello Sport si gioca la permanenza sulla panchina dell'Inter. Secondo il quotidiano romano, lo scudetto non era tra gli obiettivi stagionali, ma averlo gettato alle ortiche, come fatto dalla sua squadra, potrebbe avere un peso specifico importante sulla decisione finale.

Numeri negativi

Due vittorie, contro Salernitana e Liverpool, nelle ultime 10 partite, 6 pareggi tra campionato e Coppa Italia e due sconfitte contro Milan e Sassuolo in Serie A. L’Inter ha dilapidato un patrimonio di punti di vantaggio: basti pensare che se avesse vinto, come avrebbe meritato, il derby del 5 febbraio avrebbe mandato i cugini a meno 10 che sono invece ora a più 6 (seppur con una partita in più). I nerazzurri hanno un ritardo di 14 punti rispetto alla passata stagione,ivario rischia di essere incolmabile.

L'Inter è ancora il miglior attacco della Serie A e la seconda miglior difesa dietro al Napoli ma servirà ben altro per tentare di vincere il titolo. Da oltre due punti media a partita, oggi i nerazzurri si sono attestati su un punto a partita: una media decisamente no da scudetto. La società non è soddisfatta e per queste ragioni, seempre secondo il Corriere dello Sport, avrebbe congelato tutti i discorsi relativi ai rinnovi di contratto: da Samir Handanovic e Ivan Perisic si sarà da aspettare ancora per sapere se saranno ancora in nerazzurro il prossimo anno.

L'unico sicuro del rinnovo è Marcelo Brozovic ma verrà ufficializzato prossimamente. L'assenza del croato nelle ultime due partite contro Torino e Fiorentina hanno messo in luce come sia troppo importante nello scacchiere tattico e nel far girare la squadra.

Ora a Inzaghi non resta altro che cercare di vincerle tutte, semifinale di Coppa Italia e finale compresa, per salvare la stagione e probabilmente anche la panchina, sempre secondo quanto riporta il quotidiano romano, che è convinto che in caso la situazione dovesse ulteriormente precipitare ci sarà il divorzio a fine stagione.

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