Marcell Jacobs è tornato: è di nuovo campione italiano dei 100 metri

Il campione olimpico si impone senza brillare in 10''12. A 21 giorni dai Mondiali di Eugene lo sprinter azzurro è ancora alla ricerca della migliore forma

Marcell Jacobs è tornato: è di nuovo campione italiano dei 100 metri

Marcell Jacobs ha vinto il suo quinto titolo italiano consecutivo nei 100 metri. Il 27enne sprinter delle Fiamme Oro, doppio oro olimpico nei 100 e nella 4x100, si impone in 10"12, con quasi un metro di vento contrario, davanti a Chituru Ali, secondo in 10"16 e Filippo Tortu, terzo in 10"24.

Sul rettilineo del Raul Guidobaldi di Rieti il campione olimpico, al rientro alle gare dopo 38 giorni a seguito di un guaio muscolare, è apparso un pò arrugginito nella prima parte di gara. Dopo una buona reazione allo sparo, fatica a mettersi in moto e nemmeno il lanciato, spesso irresistibile, è quello dei giorni migliori. L'azione è un po' legnosa, come se mancasse di agilità. Negli ultimi metri Marcell si è poi disteso.

Il lungo stop per l’infortunio al bicipite femorale sinistro, evidentemente, ha inciso. Ma la buona notizia è che, dal punto di vista fisico, i problemi sono superati. Giovedì prossimo 30 giugno Marcell Jacobs sarà in gara a Stoccolma nel meeting della Diamond League. A 21 giorni dai Mondiali di Eugene bisognerà accelerare per entrare nella forma migliore.

In mattinata era arrivata la sfida all'azzurro dal texano Fred Kerley. Il vicecampione olimpico ha dominato in 9"77 i 100 dei Trials statunitensi dopo aver fermato il cronometro in semifinale in 9"76 a Eugene, sulla stessa pista che il 15-16 luglio ospiterà le sfide iridate della specialità.

"Sono tornato? Non me ne sono mai andato, sono solo rimasto un pò nell'ombra". Le prime parole di Marcell Jacobs a fine gara. "Non sono soddisfattissimo del tempo ma l'importante era tornare a correre, ora c'è Stoccolma e poi i Mondiali - racconta ai microfoni di Rai Sport - Mi serviva ricominciare a gareggiare dopo aver fatto una sola gara all'aperto ed essere stato fermo per questo infortunio. In finale comunque le sensazioni erano migliori rispetto alle batterie".

Intanto ai Trials gli americani volano ma Jacobs non è preoccupato:"Hanno fatto ottimi tempi ma Eugene è una pista velocissima.

L'importante per me era ritrovare l'assetto, non sono ancora capace di gestire un 100 metri completo e oggi ho voluto evitare contrazioni e cose strane. Ma ho avuto belle sensazioni e a Stoccolma cercheremo di spingere al 100%". La sfida è già lanciata.

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