Moise Kean è l'attaccante del momento: il giocatore della Juventus ha incantato con la maglia della nazionale italiana, ha siglato due reti, una contro la Finlandia e una contro il Liechtenstein ed è diventato il più giovane marcatore di sempre della storia degli azzurri. Il classe 2000 è un patrimonio del calcio italiano e del club di Corso Galileo Ferraris e qualche giorno fa suo padre ai microfoni di Radio 1 aveva parlato a ruota libera dicendo anche di avere un personale problema con la Juventus: "Io l'ho mandato alla Juve perché sono tifoso bianconero anche se adesso ho un problema con la società che non mi dà più i biglietti. Io e la mamma di Moise siamo separati e lei, in passato, voleva portare il ragazzo in Inghilterra. Io dissi che lo avrei fatto restare in Italia ma in cambio avrei voluto due trattori. Loro mi dissero che non ci sarebbero stati problemi".
Il papà di Moise, poi, aveva tirato in ballo anche due trattori che gli sarebbero stati promessi dalla Juventus e, naturalmente, mai ricevuti. Questa cosa ha fatto andare su tutte le furie l'attaccante bianconero che attraverso una Instagram Story ha messo con le spalle al muro il padre, sconfessando di fatto quanto affermato dal genitore nell'interivsta: "Trattori? Non so di cosa parli...
Se sono l'uomo che sono oggi è solamente grazie a mia madre e con questo ho detto tutto! E non dimenticate mai chi vi dà da mangiare quando avete il cibo in pancia". Vedremo se il padre di Moise replicherà alle parole al veleno del ragazzo ha praticamente fatto capire di non avere rapporti con lui.
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