Lady B. sorrisi con Honda. Zambrotta dispetto a Seedorf

Barbara Berlusconi a Milanello per conoscere il giapponese. L'ex milanista stoppa l'olandese come futuro allenatore: "Avrei fatto altre scelte". Inzaghi, Spalletti e magari Prandelli attendono

Lady B. sorrisi con Honda. Zambrotta dispetto a Seedorf

Lady Barbara lo ha benedetto a Milanello con qualche foto insieme, un sorriso, due chiacchiere e una stretta di mano. Tutto in puro stile marketing. Ed ora in Giappone salirà la febbre e il popolo andrà dietro all'Honda milanista. In questo senso il Milan ha pochi rivali davvero. Ci sa fare. Strategia e presentazione sono stati degni del nuovo e del vecchio corso. Da una parte Galliani, dall'altra Barbara Berlusconi, a ciascuno il suo: niente male l'idea del logo personalizzato per il giapponese. Galliani che presenta il nuovo acquisto nel senso calcistico. Lady Barbara che va di persona a salutarlo a Milanello nel segno di un investimento a più ampio raggio. Ed ora Keisuke Honda, un samurai mancato, ma un milanista da quando faceva i sogni da bambino, potrà dedicarsi al campo, caricarsi sulle spalle la pesante maglia numero dieci e soddisfare i palati, comunque difficili, dei milanisti.

Lady B. si è presentata attorno alle 12.30 a Milanello, ha pranzato con la squadra, Allegri e lo staff tecnico e, prima dell'allenamento, si è intrattenuta una decina di minuti con Honda. Il giapponese, seguito da decine di giornalisti giapponesi, nuota a suo agio in tanta marea umana. Sul campo sarà più faticoso. Uno dei collaboratori di Allegri, Andrea Maldera, lo ha seguito in allenamento dandogli istruzioni in inglese. Mentre Barbara Berlusconi ha concesso il fuorionda firmando un po'di autografi e posando con i tifosi per qualche foto. E tanti penseranno come riusciranno ad andare d'accordo Barbara e Galliani? Risposta presto arrivata dal vicepresidente vicario: «Ben venga Barbara, abbiamo avuto qualche problema iniziale, ma credo che siano risolti. E io resto al Milan, non me ne vado». L'ultima risposta è quella che conta di più per chi sa leggere.

Risolti i problemi dirigenziali ci sarà da dipanare l'idea per il nuovo tecnico. Come tutti sanno al Milan, Clarence Seedorf è in pole position per scelta e interesse presidenziale. Ma sono tanti quelli che storcono il naso, a cominciare dai tifosi più avveduti (la gran parte) che intuiscono pregi e difetti dell'ex numero dieci. Povero Honda rischia di trovarsi come tecnico uno che sapeva portare bene quella maglia e quel numero. Anche i vecchi "ex" hanno messo il Milan sull'avviso. Ha cominciato Boban che ha stroncato l'idea, non per antipatie personali ma per valutazione puramente tecnica. Si è accodato Gianluca Zambrotta che lo ha avuto come compagno in campo. «Io avrei fatto altre scelte, ma è una mia opinione personale. Il Milan avrà fatto tutte le valutazioni del caso. Lo conosco da giocatore, ha la personalità per questo ruolo, ma è sicuramente un punto di domanda molto grande.

Gli auguro comunque, se dovesse diventare l'allenatore del Milan, di fare subito bene».
Zambrotta ha fatto balenare l'alternativa nel nome di Inzaghi. Vabbè non esageriamo. Nei giorni scorsi si è fatto avanti Spalletti, Prandelli sta in ascolto. Chissà che al Milan non venga qualche dubbio.

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