Lamberti 30 anni dopo papà. Favola d'oro e... di famiglia

Michele, trionfo e record mondiale coi compagni della 4x50 (e 2 argenti individuali). Giorgio iridato nel '91

Lamberti 30 anni dopo papà. Favola d'oro e... di famiglia

Compleanno col botto. Michele Lamberti ricorderà a lungo la giornata di ieri. A Kazan, in Russia, agli Europei di nuoto in vasca corta, il giovane bresciano ha compiuto 21 anni e festeggiato come meglio non avrebbe potuto: vincendo un oro con record del mondo e portando a casa pure due argenti. Michele dopo papà Giorgio, trent'anni esatti dopo il trionfo iridato nel 1991 a Perth. Se non è una favola questa

C'è dunque un altro Lamberti sul gradino più alto del podio in una rassegna internazionale. Michele ci è salito grazie alla 4x50 mista, gara nella quale insieme a Nicolò Martinenghi, Marco Orsi e Lorenzo Zazzeri ha sconfitto niente meno che i russi. È stato eccezionale Lamberti jr, stakanovista nel vero senso del termine, che in meno di due ore prima conquista gli argenti nei 50 dorso e 100 farfalla e poi apre la staffetta in maniera maestosa con un altro record italiano, già il quarto in questa rassegna. Ci resta di sasso la Russia, che non si aspettava di perdere l'oro e il suo primato del mondo che deteneva dal 2017. «Ho finito le parole, non so cosa dire dice Michele -. Il record del mondo (il 23° della storia azzurra, ndr) è qualcosa di incredibile. Stamattina scherzando con i ragazzi, abbiamo guardato i parziali e ci caricavamo. Ma farlo di tre decimi incredibile. A casa saranno impazziti». A Brescia festeggiano papà Giorgio e mamma Tanya Vannini, ex mezzofondista e allenatrice del figlio oltre che della più piccola, Noemi, mentre il maggiore, Matteo, si allena a Livorno insieme a Gabriele Detti.

In questa giornata memorabile, è arrivato anche un oro femminile, grazie a Martina Carraro, 27enne genovese, che si è confermata campionessa europea dei 100 rana, dove però è rimasta delusa l'altra azzurra, l'argento uscente Arianna Castiglioni, solo quinta dopo il miglior crono in semifinale (1'0431). «Riconfermarsi è sempre difficile racconta Carraro -, ma ancora più bello e gratificante. Questo è il mio lavoro ed è ciò che amo fare: sono fortunata».

Niente ha potuto Simona Quadarella contro la Kirpichnikova negli 800 metri stile libero: la romana ha vinto lo sprint per la piazza d'onore. E oggi (ore 16.30 RaiSport) c'è Paltrinieri nella finale dei 1500.

RISULTATI: ARGENTO QUADARELLA Uomini. 50 dorso: Kolesnikov (Rus) 2247, Lamberti 2265, Glinta (Rou) 2274, 6. Mora 2319. 100 farfalla: Szabo (Ung) 4968, Lamberti 4979, Majerski (Pol) 4986. 4x50 mx: Italia (Lamberti, Martinenghi, Orsi, Zazzeri) 1'3014 (record del mondo), Russia 1'3079, Olanda 1'3216. Donne.

50 sl: Sjostrom (Sve) 2312, Wasick (Pol) 2349, Kameneva (Rus) 2372, 8. Di Pietro 2437. 800 sl: Kirpichnikova (Rus) 8'0465, Quadarella 8'1054, Gose (Ger) 8'1060, 5. Caramignoli 8'1436. 100 rana: Carraro 1'0401, Chikunova (Rus) e Jefimova (Est) 1'0425, 5. Castiglioni 1'0475.

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