"Maresca è un artista...". La frecciata di Mourinho all'arbitro

L'allenatore portoghese polemizza con l'arbitro Maresca dopo la pesante debacle contro l'Udinese. È la peggiore sconfitta in Serie A della sua carriera

"Maresca è un artista...". La frecciata di Mourinho all'arbitro

"Meglio perdere una partita 4-0 che quattro partite 1-0". José Mourinho sceglie una vecchia citazione di Vujadin Boskov per spiegare nel post partita la durissima sconfitta contro l'Udinese.

La squadra di Calori impartisce a Mou una delle più severe lezioni da quando è tornato in Italia, con un poker che resterà negli annali. I friulani eccellono in tutto, pressing, disposizione in campo e cattiveria agonistica. I giallorossi sembrano la brutta copia della capolista ammirata fino all'inizio di questo turno.

Una sconfitta difficile da spiegare anche per uno come Mourinho, che lancia però una frecciatina all'arbitro Maresca. "Ho detto ai giocatori quello che ho detto a voi, cioè meglio perdere una volta 4-0 che quattro volte 1-0. Dobbiamo pensare a giovedì, quando si perde 4-0 non si parla dell’arbitro, però abbiamo saputo che era Maresca non c’è stato feeling, ha un profilo perfetto per l'Udinese. Il primo giallo è andato all’artista della partita, però la responsabilità della sconfitta è mia" le parole dello Special One ai microfoni di Dazn.

Sensazioni negative avvertite già in settimana dall'allenatore portoghese, che aggiunge un riferimento anche ai raccattapalle: "Avevo delle sensazioni, anche l’anno scorso abbiamo sofferto qui, abbiamo giocato poco tempo con tante interruzioni. I ragazzini qui sono perfetti, mi piacerebbe avere questi raccattapalle nel mio stadio. Hanno fatto la loro partita, sono stati uguali a quello che sono loro, faccio i complimenti. Li aspettiamo nella gara di ritorno all'Olimpico".

Le peggiori sconfitte di Mourinho

In una carriera costellata dai trionfi, non mancano i tonfi clamorosi. L'ultimo è il ko della Roma in campionato sul campo dell'Udinese: non è la prima volta che perde con 4 gol di scarto, ma tuttavia non era mai successo in Serie A.

Solo due volte in precedenza una squadra allenata dal portoghese aveva perso subendo 4 o più gol in campionato. La prima il 5-0 in Barcellona-Real Madrid nel 2010. La famosa manita, ricevuta dal nemico numero uno Guardiola. Primo anno di Mou a Madrid: Barça e Real arrivano al Clasico lanciatissimi, separati in cima alla classifica da un punto (+1 il Madrid). Gli occhi di tutto il mondo puntati addosso, la sfida è stellare. Finisce come nessuno avrebbe mai potuto immaginare, perché sul campo non c’è proprio partita tanto che Xavi commenterà: "Non sono riusciti nemmeno a toccare il pallone".

Altra sconfitta clamorosa il 4-0 in Chelsea-Manchester United nel 2016, che provoca l'accesa lite con Antonio Conte."Umiliazione per noi", sussurra Mourinho all’orecchio di Conte. L'attuale allenatore del Tottenham è sulla panchina del "suo" Chelsea.

L’umiliazione, in ogni caso, non sta nel risultato, per Mourinho, quanto nel modo in cui Conte lo accoglie: esortando il pubblico, il suo pubblico, a incitare la squadra, a coprirla di applausi oltre alle proverbiali esultanze smodate sui gol."Non si fa così", lo ammonì duramente lo Special One.

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