Gioco su più tavoli. La Lazio, impegnata questa sera nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League in casa del Bayern Monaco (all'andata si è imposto 4-1), deve pensare anche alla stagione che verrà. La qualificazione alla massima competizione europea (con i conseguenti premi...) è particolarmente importante in questo periodo di crisi. Con la Champions attuale, che la Lazio è destinata ad abbandonare stasera, Lotito si concentra su quella che verrà.
Il club biancoceleste cerca di fare di tutto per rientrare fra le prime quattro in classifica e si muove in tribunale: verrà impugnata la sentenza di primo grado emessa venerdì dal giudice sportivo chiedendo di nuovo il 3-0 a tavolino alla Corte Sportiva di Appello per la gara casalinga con il Torino (i granata non si presentarono per «cause di forza maggiore»). Al tempo stesso però la Lazio si deve difendere nel processo-tamponi. Ieri mattina, tramite il suo avvocato Gian Michele Gentile, ha fatto richiesta di rinvio, accordata dal presidente del collegio Mastrocola (nuovo appuntamento per il 26 marzo). La società vuole calendarizzare audizioni di nuovi testimoni, tra cui un dirigente della Asl Roma 1 che avrebbe dato il benestare sulla disponibilità di Immobile per la gara che la Lazio vinse, anche grazie a un suo gol, in casa del Torino il primo novembre. La Lazio, quindi, prepara la propria difesa per evitare punti di penalizzazione e avere maggiori possibilità nella volata al quarto posto. In realtà, però, la squadra deve reagire dopo un periodo di difficoltà: nelle ultime 5 giornate ha conquistato appena 6 punti, complicando la posizione in classifica. Proprio dalla gara d'andata con il Bayern, persa malamente non solo per il risultato, la squadra sembra subito un forte contraccolpo psicologico. I giocatori faticano a reagire ai momenti di difficoltà e danno la sensazione di subire in maniera passiva. La gara di questa sera, per quanto la qualificazione sia compromessa, può essere il modo per mettere un punto alla crisi.
Il risultato conterà poco, l'atteggiamento della squadra può però aiutare a ritrovare fiducia. Serve una reazione. Perché in un momento come questo ogni particolare può fare la differenza nella corsa alla Champions. Anche per questo si sta giocando, con attenzione estrema, su più tavoli.
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