Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, a margine dello Sport&Business summit organizzato dalla 24Ore Business School ha sganciato la bomba: "Proporremo che durante ogni stagione si giochi almeno una partita di Serie A all'estero. La nostra sfida e delle altre leghe europee è quella di andare a conquistare nuovi mercati e questo lo si fa andando a giocare partire all'etero creando un percorso riavvicinamento al nostro campionato e al nostro Paese".
Il dirigente della Lega Serie A ha poi continuato prendendo ad esempio la Liga spagnola, ormai pratica su questo argomento ma ha ammesso come vadano cambiate le regole attuali: "Per le regole attuali no, bisogna dirlo, il precursore è la Lega spagnola che da qualche anno sta cercando di far giocare una prima partita ufficiale di campionato all'estero. Ci auguriamo che questo possa avvenire, è una cosa che fa anche Rcs con un prologo all'estero del giro d'Italia e questo consente di aprirsi a nuovi mercati, di raccontare un prodotto, lo fanno già stabilmente liberando leghe sportive americane. Secondo me è corretto, stiamo aspettando che prima FIFA e poi Uefa creino delle regole certe".
Questa cosa, certamente, farà storcere il naso a diversi tifosi che già avevano espresso dei dubbi sulla finale di Supercoppa Italiana disputata all'estero e per ragioni di business ormai da qualche anno. Questa, al momento, resta solo una proposta ma i prossimi mesi saranno decisivi per capire la fattibilità del progetto della Lega Serie A che ha tutte le intezioni di esportare parzialmente il nostro campionato all'estero per renderlo ancora più appetibile.
De Siervo ha poi toccato un altro argomento delicato come quello dell'assegnazione dei diritti tv per il triennio 2021-2024, con Mediapro che sta tornando all'attacco di Sky e Dazn: "La proposta di Mediapro è appena arrivata. La analizzeremo domani con la calma che merita. Siamo molto contenti perché l'ultima offerta era arrivata a fine luglio. La affronteremo con la dovuta attenzione. Avremo un tempo tecnico corretto perché le squadre e la struttura della Lega possa analizzarne i contorni precisi. Ne discuteremo prima in un paio di commissioni in modo tale che tutti possano esprimere la propria opinione, poi la porteremo all'attenzione del consiglio e infine dell'assemblea entro la fine del mese".
Chissà se questa volta il colosso spagnolo la spunterà dato che pare ancora più determinato rispetto a due anni fa.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport l'offerta è di circa 1,3 milioni di euro a stagione con i diritti di archivio, la produzione, la raccolta pubblicitaria e marketing, con un'opzione di rinnovo tra le parti per altri tre anni a certe condizioni economiche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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