Leo a casa per Piatek. E la Signora corteggia Modric

Higuain vuole Londra, il Milan Gedda, la Juventus soldi. La trattativa per il trasferimento del Pipita al Chelsea entra nel vivo e i rossoneri corrono ai ripari opzionando, di fatto, Piatek dal Genoa: «Ma non è ancora arrivata una proposta - le parole del dg dei rossoblu, Perinetti, a RMC Sport - se il Milan ci formula un'offerta, la valuteremo e daremo una risposta. Serve, però, qualcosa di sostanzioso e non certamente legato a formule strane». Il Milan ci prova, Leonardo è rimasto a Milano e ha proposto un prestito oneroso con riscatto; resta da capire se il Genoa accetterà o meno questa formula. E se l'accordo a tre con Chelsea e Juventus porterà alla fumata bianca.

In casa Inter tutto tace. L'incontro per il rinnovo del contratto del capitano Icardi è stato rinviato a data da destinarsi, con la società che studia la strategia migliore: la richiesta del giocatore è di 9 milioni, l'Inter è disposta ad arrivare a 7. I bonus faranno la differenza. Il Flamengo ha chiesto informazioni su Miranda, in scadenza di contratto con i nerazzurri, mentre l'Inter riporta ad Appiano Gentile Gravillon, difensore centrale cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, oggi al Pescara, che ricorda Koulibaly: otto milioni di euro più bonus il costo.

La Juventus, come ammesso dal dg del Genoa Perinetti, continua a dialogare con il Grifone per la cessione di Sturaro («Ne stiamo parlando») e l'acquisto di Romero («Ma a gennaio resta da noi») mentre rimane in bilico la figura di Spinazzola: l'ex terzino dell'Atalanta è nel mirino del Bologna, che ha Orsolini in prestito e potrebbe anche riscattarlo. In caso di cessione la Signora potrebbe rimpiazzare il giocatore con uno tra Emerson Palmieri del Chelsea e Darmian del Manchester United.

Dalla Spagna, infine, rimbalza la notizia che vorrebbe la dirigenza bianconera in corsa per portare Modric a Torino, beffando l'Inter che aveva provato a prenderlo nell'estate scorsa; e avrebbe già mosso il primo affondo concreto, con un'offerta da tre anni di contratto, con opzione per il quarto.