L'incontro nel deserto. Gli "sceicchi". CR7-Messi all'ultima sfida (per ora)

Cristiano, che l'Al Nassr pagherà fino a 1 miliardo contro il Psg che blinda Leo per altre due stagioni

L'incontro nel deserto. Gli "sceicchi". CR7-Messi all'ultima sfida (per ora)

Obiettivo rivincita. CR7 già pregusta la possibilità di ritrovarsi faccia a faccia con il suo grande avversario. Di nuovo. Stavolta per una resa dei conti, forse, definitiva. Il loro duello infatti continuerà ora in Arabia Saudita. Cristiano Ronaldo e Lionel Messi hanno diviso per almeno tre lustri tifosi e addetti ai lavori su chi fosse il più grande calciatore di questa generazione. Il Mondiale di Qatar 2022 ha segnato lo spartiacque definitivo col sorpasso targato Leo, capace di vincere la Coppa del Mondo con tanto di 7 reti complessive nel torneo. Un rendimento così elevato da spingere il Paris Saint Germain a blindarlo con il rinnovo del contratto fino al 2024 con opzione per il 2025 a 35 milioni di euro a stagione. Mica male per un fuoriclasse che compirà 36 anni in estate. Bruscolini se però li paragoniamo ai soldi che incasserà nei prossimi 30 mesi il rivale storico portoghese: 500 milioni. Una cifra monstre che lo renderà lo sportivo più pagato di tutti i tempi. E non finisce qui: CR7 sarà anche ambassador della candidatura dell'Arabia Saudita ai Mondiali 2030. Qualora i sauditi riuscissero ad ospitare il torneo, gli introiti per la stella lusitana aumenterebbero notevolmente. Appuntamento nel deserto, dicevamo. Eh già: il prossimo 19 gennaio è appunto in programma una amichevole molto suggestiva tra Al Nassr e PSG che metterà appunto di fronte i due campionissimi. L'ultimo duello tra le superstar del ventunesimo secolo, anche se ormai la storia in Qatar ha già decretato chi tra i due verrà ricordato e celebrato come il più grande.

In Italia invece oggi scatta ufficialmente la kermesse del calciomercato invernale (chiusura il 31 gennaio alle ore 20): il primo colpo lo firma il Milan che ingaggia il portiere colombiano Devis Vasquez, che oggi sosterrà le visite mediche. Sarà lui il nuovo terzo portiere rossonero, scalzando Antonio Mirante che retrocede a quarto mentre il giovane Jungdal andrà in prestito all'estero. Il classe 1998 proveniente dai paraguaiani del Guaranì non sarà il sostituito di Mike Maignan, le cui condizioni continuano a preoccupare. Se dovesse essere confermato un lungo stop, il Diavolo tornerebbe sul mercato: bloccato Sportiello per giugno (l'Atalanta sta facendo muro per una partenza a gennaio) e idea Mendy (in partenza dal Chelsea). Davanti invece non si esclude un nuovo innesto, considerati i tanti guai fisici di Origi e il nuovo stop di Rebic (salta sicuramente Salernitana e Roma, ma si temono tempi di recupero più lunghi). Insomma, al di là dei rinnovi di Bennacer e Giroud da completare, non mancano gli impegni per Maldini e Massara.

Fatta per lo scambio tra Bereszynski (prestito con diritto di riscatto) e Zanoli (prestito secco): il primo approda al Napoli, mentre il secondo si accasa alla Sampdoria che prende pure Nuytinck (Udinese). Maleh (Fiorentina) a un passo dal Lecce. Infine il Monza è vicino a Djimsiti (Atalanta) e Lazovic (Verona).

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