A causare la morte di Michele Scarponi è stato un autocarro che l'ha travolto a Filottrano (Ancona), mentre il ciclista si stava allenando in vista del prossimo Giro d'Italia. Secondo i primi rilievi il mezzo, che stava svoltando, non avrebbe dato la precedenza a Scarponi.
Ma c'è una tragedia nella tragedia: il conducente del mezzo, un 57enne di Filottrano, conosceva Scarponi, anche lui residente del paese dell'anconetano. Sotto choc, si è fermato subito dopo lo scontro affermando di non aver visto il ciclista: nei suoi confronti si procede per omicidio stradale.
Scarponi è morto sul colpo. Il tutto è avvenuto davanti a decine di automobilisti che hanno subito chiamato i soccorsi. Purtroppo, però, i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte del ciclista.
Sul posto sono intervenuti i
carabinieri. Il magistrato della procura di Ancona ha consentito il trasferimento della salma all'obitorio per i successivi accertamenti. La bicicletta dello sfortunato campione e l'autocarro sono stati sottoposti a sequestro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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