Ormai è solo questione di ore ma Romelu Lukaku non è più un giocatore dell'Inter. Questa notizia poteva sembrare una bufala di mercato fino a solo una settimana fa e invece il club nerazzurro si è fatto tentare dai 115 milioni di euro offerti dal Chelsea di Roman Abramovich. Il 28enne belga ha svolto una prima parte di visite mediche a Milano ed è poi partito alla volta di Londra dove completerà l'iter prima di siglare la firma sul ricco quadriennale da 12 milioni di euro netti a stagione.
Un saluto
Lukaku poco prima di imbarcarsi sull'aereo ha risposto così ai giornalisti che gli hanno chiesto se volesse salutare i tifosi nerazzurri che avrebbero voluto fosse restato. "Manderò un messaggio tra qualche giorno", sono queste, per ora, le ultime parole da interista di Romelu Lukaku, partito in serata alla volta di Nizza. La sensazione è che Big Rom e il suo entourage una volta finita la trattativa diranno la loro in merito e potrebbrero non essere parole al miele nei confronti della società che l'ha di fatto scaricato per salvare i conti. Lukaku e il Chelsea hanno fretta di chiudere dato che Tuchel spera di poterlo schierare contro il Villarreal nella Supercoppa Europea in programma mercoledì 11 giugno.
Rabbia dei tifosi
L'hashtag #Suningout sta spopolando sui social con tantissimi tifosi dell'Inter che se la sono presta con la proprietà per questa scelta inaspettata di vendere Lukaku per salvare il bilancio. Alcuni della CN69 si sono recati sotto lo stadio con uno striscione eloquente: "Ci avete tutti rotto i c***", recita il testo firmato dalla curva.
Non solo, perché il murales dedicato a Big Rom è stato imbrattato con alcune parole forti dedicate al belga: "Caro Lukaku, da te ci saremmo aspettati un comportamento più onesto e trasparente. Ma, nonostante ti avessimo accolto e protetto come un figlio, come uno di noi, anche tu ti sei dimostrato come tutti gli altri, inginocchiandoti di fronte al denaro. Ti auguriamo il meglio anche se non sempre l'avidità paga", questo il siluro della CN69.
Chiusura con un monito anche per gli altri calciatori: "Adesso remiamo tutti nella stessi direzione, anche perché, altrimenti, anche per chi rimane, il messaggio è abbastanza chiaro: "CI AVETE TUTTI ROTTO I C..." . Testa bassa e pedalare. L'INTER PRIMA DI TUTTO".
La stagione dell'Inter di certo non parte nel migliore dei modi e ora toccherà ai dirigenti cercare di tamponare questa pesante situazione con acquisti mirati e di qualità per lottare per lo scudetto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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