Non bastava il terzultimo posto in classifica con 14 punti, a -3 dalla zona salvezza. Il nuovo allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, durante la sua prima conferenza stampa si è dato la zappa sui piedi con una dichiarazione che ha fatto storcere il naso ai tifosi emiliani, che già lo conoscevano dopo l'esperienza sulla panchina rossoblù nella stagione 2008/2009. Rispondendo a una domanda dei giornalisti sul suo rapporto con la città, il tecnico serbo ha commesso una gaffe imperdonabile. "I bolognesi? Si sa, i romagnoli sono gente forte e gentile". Frase che ha fatto saltare sulla sedia i presenti e sul divano i telespettatori di Bologna che, come noto, è un centro dell'Emilia e non della Romagna. È un po' come se a un triestino si desse del friulano, o a un bresciano del bergamasco.
A parte lo strafalcione geografico-territoriale, il resto della conferenza stampa di Mihajlovic è andato bene. "Credo alla salvezza, altrimenti non sarei qui", ha detto il tecnico serbo. La cui gaffe non è la prima e non sarà l'ultima per calciatori e allenatori, sempre più sballottati da una parte all'altra da un calciomercato via via più compulsivo. Chiedere per informazioni a Miguel Cardoso, collega d Mihajlovic e nominato lo scorso ottobre tecnico del Celta Vigo. Cardoso, presentandosi ai giornalisti, si era lasciato scappare la peggiore frase possibile: "Voglio ringraziare il Club Deportivo per avermi dato la sua fiducia". Peccato che il Deportivo sia la squadra di La Coruña, divisa dal Vigo da una rivalità storica che da sempre anima la regione spagnola della Galizia. Ma c'è chi ha fatto addirittura peggio: Lucas Biglia. L'anno scorso, subito dopo il suo arrivo al Milan, salutò così un tifoso rossonero: "Forza Lazio".
Lo stesso Mihajlovic, quando allenava il
Torino, aveva commesso un'altra gaffe. Dopo il caso delle figurine di Anna Frank con indosso la maglia della Roma, l'ex tecnico di Milan e Sampdoria aveva commentato con stupore: "Scusate, ma chi è Anna Frank?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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